PROVINCIA DI LA SPEZIA: LETTERA APERTA AI CITTADINI PER LA SALUTE

 LETTERA APETA AI CITTADINI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

         Le logge massonico-affaristiche aleggiano come avvoltoi sulla preda “sanità pubblica” sponsorizzate dai partiti, tutti, che siedono comodi in comuni, province, regioni e parlamento ed aiutati, come sempre, dai sindacati e dalla chiesa.

        Mentre viene svuotata la sanità pubblica con tagli ai servizi ed appalti ai privati, i cittadini dormono sonni tranquilli.

        I pensionati uomini giocano a carte nei centri sociali guardati a vista dal politico di turno che all’occorrenza ne sponsorizza congiunti o amici perché possano sedersi su una poltrona a gestire la cosa pubblica.

        Le pensionate donne frequentano l’università della terza età  gratificandosi con discussioni di storia, filosofia, psicologia o medicina (attente a non prendere fischi per fiaschi….).

        I giovani si fumano il cervello contenti di fare il comodo loro in piazze e discoteche, profuse a piene mani dai nostri governanti ben contenti di non avere contestatori (ben insegnavano i romani con il loro panem et circenses).

        I genitori ancora giovani pensano al tempo libero e magari fanno mutui per andare in vacanza (consigliamo a loro ed a tutti di fare mutui per una buona assicurazione sanitaria).

Gli operatori della sanità continuano a guardare al proprio gretto interesse per quanto grande o piccolo sia e da tempo hanno abdicato alla responsabilità della loro professione ed al proprio ruolo etico nei confronti del singolo e della collettività, sperando tuttavia anch’essi nella buona salute perché, una volta “ammalati”, i guai ci sono anche per loro.

A tutti costoro, cioè in fondo a tutti i cittadini, Noi, che in questi anni ci siamo battuti per garantire il diritto alla salute ed alle cure per tutti, mandiamo un sconsolato arrivederci al giorno in cui, se riusciranno ad emergere dal loro profondo coma sociale, vorranno finalmente partecipare con Noi a queste battaglie di civiltà.

MOVIMENTO PER IL DIRITTO ALLA SALUTE