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26.12.10

THYSSENKRUPP: 27 DICEMBRE INCONTRO IN REGIONE PIEMONTE

Lunedì 27 dicembre è previsto un incontro in Regione per richiedere che venga prolungato il periodo di cassa integrazione in deroga per gli ultimi 13 lavoratori della Thyssenkrupp tutti costituiti parte civile e per questo mai ricollocati, come invece previsto dagli accordi tra Azienda e Enti locali.

Lavoro a noi negato in quanto visti come “scomodi” per la nostra presa di posizione contro la multinazionale tedesca ma anche a causa della colpevole assenza delle Istituzioni, a tutti i livelli:
- il Capo dello Stato Napolitano, che dopo il commovente discorso di fine anno del 2007 dedicato ai 7 operai morti alla ThyssenKrupp e tante promesse, nulla ha fatto per migliorare la situazione della sicurezza nei luoghi di lavoro facendo valere il peso del suo ruolo sulla politica, fino a scadere nella patetica e offensiva campagna per la sicurezza sul lavoro lanciata in queste ultime settimane Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene. Come se il problema della sicurezza fosse unicamente responsabilità dei lavoratori e non una questione politica e delle aziende;
- il nuovo Presidente della Regione Cota, che sbandiera ai quattro venti un programma tutto incentrato sulla difesa dei posti di lavoro per i lavoratori del Piemonte: ci chiediamo a quali lavoratori si riferisce e come lo sta attuando…una nuova ricetta Fiat (?!);
- il Comune di Torino, che nelle persone del Sindaco Chiamparino e del suo Vice Tom Dealessandri, ci ha del tutto ignorato, anzi, collocando in aziende ex municipalizzate alcune decine di lavoratori della ThyssenKrupp, tutti non costituiti parte civile.

Una situazione, la nostra, davvero paradossale: gli stessi Enti locali che hanno sottoscritto gli accordi che prevedono la ricollocazione per tutti i lavoratori e che si sono costituiti parte civile nel processo al fianco degli operai, li hanno poi completamente abbandonati al loro destino!

Ci chiediamo se il 27 dicembre il Presidente Napolitano, che si è più volte espresso a favore delle famiglie delle vittime e perché un’altra ThyssenKrupp non abbia mai più a ripetersi, sarà presente all’incontro prendendo o per lo meno prenda una posizione in nostro favore, sostenendo la nostra causa: il diritto ad un lavoro e un vita dignitosi! 

Operai Thyssenkrupp Torino





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