ITALIA TURRITA
"Generalmente l'Italia è raffigurata come una donna dal corpo piuttosto rigoglioso, con i tipici attributi mediterranei, quali la carnagione colorita e i capelli scuri.
Spesso tiene in mano un mazzo di spighe di grano (simbolo di fertilità e rimando all'economia agricola) oppure una spada o bilancia, simboli di giustizia; durante il fascismo, essa sorreggeva un fascio littorio.
Sopra il capo dell'Italia turrita spesso è raffigurata aleggiare una stella a cinque punte, il cosiddetto stellone d'Italia, che sin dall'epoca risorgimentale rappresenta uno dei simboli della Nazione, essendo uno dei simboli dello stemma reale di Casa Savoia, e tuttora elemento dominante dell'Emblema della Repubblica (...)" (Wikipedia)
Quale migliore testimonial per i "Festini" (d'altronde si tratta pur di feste 'sottotono', sminuite e non condivise da buona parte del paese: leggi Lega Nord) del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia di Karima El Mahroug aka Ruby Rubacuori?
Guardandosi attorno (anche alla luce dell'intervista rilasciata a Kalispera, trasmissione di Canale 5 condotta dal direttore di "Chi" Alfonso Signorini) non credo proprio si possa individuare di meglio.
Sono certamente tantissime le donne (giovani e non) che si saranno immedesimate e commosse nell'ascoltare le indicibili sofferenze di questa giovane ragazza.
Sono di certo moltissimi i buon padri di famiglia che, alla stregua del Premier, farebbero di tutto per adottarla e darle una vita migliore.
Nell'odierna Italia Mediasettizzata l'unica verità che conta sul serio è quella dei video-confessionali.
Quindi che i Festini continuino e che i magistrati (complice, ovviamente, la sinistra antitaliana) la smettano di rovinare le celebrazioni del 150° Anniversario:
Spesso tiene in mano un mazzo di spighe di grano (simbolo di fertilità e rimando all'economia agricola) oppure una spada o bilancia, simboli di giustizia; durante il fascismo, essa sorreggeva un fascio littorio.
Sopra il capo dell'Italia turrita spesso è raffigurata aleggiare una stella a cinque punte, il cosiddetto stellone d'Italia, che sin dall'epoca risorgimentale rappresenta uno dei simboli della Nazione, essendo uno dei simboli dello stemma reale di Casa Savoia, e tuttora elemento dominante dell'Emblema della Repubblica (...)" (Wikipedia)
Quale migliore testimonial per i "Festini" (d'altronde si tratta pur di feste 'sottotono', sminuite e non condivise da buona parte del paese: leggi Lega Nord) del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia di Karima El Mahroug aka Ruby Rubacuori?
Guardandosi attorno (anche alla luce dell'intervista rilasciata a Kalispera, trasmissione di Canale 5 condotta dal direttore di "Chi" Alfonso Signorini) non credo proprio si possa individuare di meglio.
Sono certamente tantissime le donne (giovani e non) che si saranno immedesimate e commosse nell'ascoltare le indicibili sofferenze di questa giovane ragazza.
Sono di certo moltissimi i buon padri di famiglia che, alla stregua del Premier, farebbero di tutto per adottarla e darle una vita migliore.
Nell'odierna Italia Mediasettizzata l'unica verità che conta sul serio è quella dei video-confessionali.
Quindi che i Festini continuino e che i magistrati (complice, ovviamente, la sinistra antitaliana) la smettano di rovinare le celebrazioni del 150° Anniversario:
è Ruby l'Italia Turrita del Terzo Millennio.
Nessun commento:
Posta un commento
Nome Cognome
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.