Nel paese in cui la libertà d'informazione è dipendente del potere politico ed economico, cerchiamo di tenere attivi i nostri neuroni al pensiero, alla critica, alla distribuzione della libera informazione.

Pagine

3.9.10

SANITA' IN VAL DI MAGRA E RISONANZA MAGNETICA

   Gli occhi sulla Sanità
COMITATO SANITA'
VAL DI MAGRA

Scopo del Comitato:
RIPORTARE E MANTENERE I BISOGNI DEL CITTADINO
AL CENTRO DELLE DECISIONI

COMUNICATO
RISONANZA MAGNETICA DI ULTIMA GENERAZIONE
ANCORA UNA FIGURACCIA! O NO?

Ne eravamo quasi sicuri. Lo dicevamo tempo fa quando fu sicura la notizia dell’acquisto della tanto agognata risonanza magnetica di Sarzana. Vedrete: spenderanno un sacco di soldi per comprare l’apparecchio e non ci sarà il personale per farlo funzionare. Non ci voleva un genio. Ed infatti ecco, puntuale, puntuale, la conferma. Il responsabile della radiologia sarzanese denuncia ai quotidiani: “Non ho il personale. Mi mancano i medici”. “E non solo” diciamo noi. Infatti a noi risulta che non ci siano neppure i tecnici di radiologia. 
E allora? Ancora una figuraccia di chi in dieci anni non sapeva che per far andare la macchina ci vogliono tecnici e medici!
O forse no. Forse qualcuno ci ha pensato. Chissà: avranno pensato di spostare i tecnici dalla radiologia tradizionale alla risonanza diminuendo le prestazioni radiologiche che potrebbero andare, se non si vuole allungare le liste di attesa, ad arricchire il già corposo pacchetto di convenzioni private. E i medici? Se la regione non da le deroghe per le assunzioni avranno mica pensato di comprare le prestazioni dai privati e, visto che la macchina l’hanno già acquistata e sarebbe uno spreco tenerla ferma, è persino possibile che abbiano pensato di fare andare dei privati in ospedale pagandoli a tariffa. O, peggio ancora, qualcuno può avere pensato di riempire la struttura con macchine di ultima generazione molto ben viste da chi, oramai da tempo, ha messo gli occhi sul nostro ospedale per spregiudicate operazioni di privatizzazione.
In un prossimo futuro, secondo noi neppure troppo distante, avremo la risposta. Nel frattempo noi continuiamo a sospettare che non siano figuracce.
Altrimenti non si spiegherebbe quello che è il risultato di un nostro nuovo studio secondo i quali siamo ancora più penalizzati di quanto denunciammo due anni fa rispetto agli altri territori liguri. Saremmo anche folli, ma abbiamo contato uno per uno tutti i 25.856 dipendenti a libro paga del Servizio Sanitario della Liguria ed i risultati sono talmente incredibili anche per noi che ne chiederemo conferma in tutte le sedi.
Il risultato di circa 600 dipendenti in meno rispetto alla ASL 1 di Imperia (ASL da sempre considerata speculare rispetto alla nostra), i circa 250 posti letto in meno rispetto ai parametri fissati per legge e l’aumento costante delle spese per il ricorso ai privati che superano di gran lunga la riduzione delle spese per il personale ci dicono che i nostri territori per quanto riguarda la sanità, e come tristemente si è dimostrato anche in altri settori, sono stati consegnati alla colonizzazione dei privati che ne sfruttano i finanziamenti pubblici.
Con buona pace nostra e, probabilmente, intima soddisfazione della politica che non guarda più all’interesse del cittadino.

L'esecutivo
--------------------------------------
Mentre noi abbiamo continuato a lavorare per riprendere i discorsi propositivi e sempre più critici sui disastri della sanità ligure ed in particolare spezzina (che sarà tra poco oggetto di una ispezione della Commissione parlamentare d'inchiesta su errori sanitari e disavanzi di bilancio regionali, a cui ha chiesto un'audizione il tribunale malato insieme ad organizzazioni varie che si occupano di sanità), i signori della sanità proseguono nelle loro scelte folli...questa non è delle peggiori ma è sicuramente molto costosa.

Aggiornamento sulla situazione dell'ostetricia a Sarzana
  • chiaramente il reparto è stato chiuso nonostante le nostre ripetute iniziative ed i numerosi incontri con notabili della politica e della sanità ,che ci avrebbero voluto convincere che il piano mirava al risparmio anche se solo nelle prime 3 settimane di luglio circa 40 partorienti sarzanesi hanno scelto di partorire a Massa, che è in Toscana...alla faccia del voler ridurre la mobilità sanitaria con conseguenti costi!
  • abbiamo strappato al DG e DS della ASL 5 Spezia la promessa che sosterranno il programma, messo a punto dalle ostetriche di sarzana, per costruire una Casa della Maternità sempre a Sarzana con i fondi europei, che andremo a chiedere:ci vedremo tra una quindicina di gg con questi personaggi ..come finirà con persone così poco affidabili?;
  • anche oggi mi sono sentita dire da uno spezzino che qui la sanità fa paura, che è esattamente il sentimento che provo io quando ho qualche malanno: ovunque ci sono casi di malasanità ma, pur non essendo frequentissime le cadute con fratture vertebrali, ho già saputo di un'altra donna alla quale allo stesso p.s. non hanno "visto" che si era fratturata le vertebre . Ugualmente ad un'altra persona con sintomi di infarto è capitato quello che era accaduto al babbo di Mario Riccio:chiamato il 118 segnalando chiaramente il problema è stata mandata una ambulanza con a bordo solo due lettighieri, nessu infermiere e nessun medico..al Sig,Riccio è andata bene ,alla mamma della mia dottoressa no ed è morta!
Giuliana Vola

    Nessun commento:

    Posta un commento

    Nome Cognome

    Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.