FAENZA 15/05/2010
Venerdì si è svolta l'assemblea dei lavoratori dello stabilimento Omsa di Faenza; le organizzazioni sindacali hanno informato i lavoratori dei contenuti dell'incontro avvenuto al ministero dello Sviluppo economico nella giornata del 13 maggio.
"L'azienda ha dichiarato che vi sono interessamenti per lo stabilimento Omsa ma non è stata in grado di essere più realistica e credibile; non ha esplicitato alcuna proposta concreta", dice Renzo Fabbri, segretario provinciale della Filctem Cgil.
"Questa ha determinato una fase di preoccupazione che ha costretto i sindacati unitariamente a richiedere all'azienda di non procedere nel suo intento di rimuovere i macchinari, così come viene riportato nel verbale stilato dal Ministero.
Nello stesso verbale viene riportata anche la richiesta della Regione Emilia Romagna di incontrare le parti in sede locale".
L'assemblea dei lavoratori ha quindi deciso che l'obiettivo primario è e rimane il lavoro, quindi, la reindustrializzazione del sito e che il momento cruciale sarà il prossimo incontro al ministero, tra un mese, dove non dovranno esservi più dubbi su eventuali acquirenti.
Nel frattempo se l'azienda procederà in maniera unilaterale allo smontaggio dei macchinari, la Filctem Cgil ha proposto di riunirsi in assemblea per decidere le azioni più efficaci da adottare.
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"L'azienda ha dichiarato che vi sono interessamenti per lo stabilimento Omsa ma non è stata in grado di essere più realistica e credibile; non ha esplicitato alcuna proposta concreta", dice Renzo Fabbri, segretario provinciale della Filctem Cgil.
"Questa ha determinato una fase di preoccupazione che ha costretto i sindacati unitariamente a richiedere all'azienda di non procedere nel suo intento di rimuovere i macchinari, così come viene riportato nel verbale stilato dal Ministero.
Nello stesso verbale viene riportata anche la richiesta della Regione Emilia Romagna di incontrare le parti in sede locale".
L'assemblea dei lavoratori ha quindi deciso che l'obiettivo primario è e rimane il lavoro, quindi, la reindustrializzazione del sito e che il momento cruciale sarà il prossimo incontro al ministero, tra un mese, dove non dovranno esservi più dubbi su eventuali acquirenti.
Nel frattempo se l'azienda procederà in maniera unilaterale allo smontaggio dei macchinari, la Filctem Cgil ha proposto di riunirsi in assemblea per decidere le azioni più efficaci da adottare.
www.romagnaoggi.it/ravenna
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Luciana P. Pellegreffi
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