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19.1.10

ADELCHI, GLI OPERAI OCCUPANO STRADE E FABBRICA

Lunedì scorso si è svolto il vertice in Provincia, alla presenza della deputazione salentina, per affrontare la difficile vertenza del Gruppo Adelchi, e immaginare possibili vie d'uscita.

(scritto da Michele Frascaro - "L'Impaziente") - E' trascorsa una settimana, nemmeno il più piccolo degli impegni è stato mantenuto (la firma di tutti i parlamentari salentini su un'interrogazione parlamentare), e oggi ritornano le azioni di lotta:

occupata la strada provinciale Montesano-Tricase, e i capannoni che un tempo ospitavano la Selcom, una delle aziende del Gruppo Adelchi. I lavoratori, sentiti telefonicamente, raccontano di aver trovato all'interno di questi capannoni un camion sul quale alcuni lavoratori (alcuni dei quali in cassaintegrazione) , stavano caricando scarpe provenienti dall'Apex Adelchi Footwear Limited, la joint venture creata da Adelchi Sergio in Bangladesh: "Abbiamo chiamato più volte la Guardia di Finanza - ci dicono i lavoratori - ma fanno scarica barile tra Casarano e Tricase".

Il traffico è bloccato sulla provinciale che conduce da Montesano a Tricase; i Carabinieri stanno provvedendo a deviare ile auto in altre direzioni: a farne le spese anche il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, costretto a cambiare strada per poter raggiungere l'Ospedale "Panico".

Il comunicato dei lavoratori  

I lavoratori del Gruppo Adelchi, riuniti nel presidio di Piazza Pisanelli, a seguito della presentazione dell'interrogazione parlamentare preparata dall'On Teresa Bellanova, e sottoscritta solo dall'On. Lorenzo Ria, lamentano la scarsa coerenza dimostrata dal resto della deputazione salentina.Tutti i parlamentari presenti al vertice di lunedì scorso avevano manifestato la loro totale disponibilità a
sottoscrivere l'interrogazione annunciata dalla parlamentare del Pd; qualcuno come l'On. Lisi, all'uscita dal vertice, e in presenza di un gruppo di lavoratori, aveva perfino annunciato la sua firma prima ancora di quella della stessa Bellanova.
Si parlava di condivisione e di unanimità, ma quando si tratta di passare dalle parole ai fatti, si incontrano mille difficoltà: sappiamo che c'è ancora la possibilità di sottoscrivere la stessa interrogazione, ed è per questo che ci rivolgiamo direttamente ai deputati e ai senatori salentini, affinché diano semplicemente attuazione agli impegni assunti davanti a noi lunedì scorso: basta
passerelle davanti alla stampa e ai lavoratori. 

L'interrogazione è solo una minima parte di quello che si è deciso nell'ultimo vertice, figuriamoci se verranno messe in atto le cose più importanti di cui si è parlato: se gli altri parlamentari non apporranno quanto prima anche la loro firma, renderanno meno forte il documentato che, se pur rappresenta solo un piccolo passo, noi lo riteniamo importantissimo per aprire la strada ad un risarcimento morale nei
nostri confronti e nei confronti di un intero territorio.
Facciamo appello anche alle organizzazioni sindacali che nel corso del vertice hanno preannunciato il coinvolgimento dei loro uffici legali per verificare l'applicazione della procedura di amministrazione giudiziaria nei confronti delle aziende del Gruppo Adelchi: è necessario dare attuazione immediatamente a questi impegni, prima che sia davvero troppo tardi, e prima di ritrovarci tutti con un pugno di mosche in mano.
I lavoratori non sono stupidi, sanno valutare chi si sta impegnando, e chi, invece, si riempie la bocca di tante parole: vigileremo nei prossimi giorni e, sin d'ora, annunciamo che manterremo alta la nostra attenzione, pronti a riprendere la lotta, con un unico obiettivo: riconquistare il nostro posto di lavoro e, con esso, la nostra dignità. 


FONTE 

Rudy Mecca

Translation services

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