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24.8.09

LA PROTESTA DEI DOCENTI SCALDA GIA' I MOTORI E GLI ANIMI

Si annuncia un settembre di fuoco nel mondo della scuola, completamente messo fuori gioco dalla criminale 'riforma' Gelmini. 42 mila persone senza lavoro non è uno scherzo. 42000 persone, con figli e mutui da pagare, eliminate con sadico cinismo, come fossero oggetti inutili. Saranno in totale 200 mila (!!!) i lavoratori della scuola disoccupati, entro qualche anno. E tutto per fare cassa, la loro cassa!
In questi ultimi giorni di agosto gli USP (Uffici Scolastici Provinciali, cioè gli ex provveditorati) sono incaricati, come ogni anno, di nominare i supplenti per l'anno scolastico che si aprirà, seguendo il rigoroso ordine delle graduatorie. Avviene tutto in maniera pubblica e trasparente.
Proprio in queste sedi partiranno le proteste degli insegnanti, i quali stanno già decidendo, provincia per provincia, la metodologia più aderente alle loro necessità e ai loro 'costumi territoriali'. Ad esempio, pare che ad Arezzo gli insegnanti prenderanno d'assalto il cornicione di una scuola (stile INNSE) e a Napoli, all'atto delle nomine presso gli USP, gli insegnanti chiamati al tavolo per firmare la nomina esprimeranno pubblicamente il loro dissenso verso la 'riforma' e la loro solidarietà in favore dei colleghi che, pur presenti in quella sede, non verranno chiamati, nè quel giorno, nè mai più.
In questo contesto di reazione e di lotta, tutti gli insegnanti sono quindi invitati a prendere parte attiva alle proteste locali. Le iniziative, sul 'modello INNSE', vengono prese in piena autonomia e sganciate da decisioni sindacali (spesso filogovernative).
A Salerno, la protesta -dice Alessandro D’Auria dei Cobas scuola- sarà durissima e verranno decisi interventi radicali.

MODALITA'

Il docente che vorrà gestire la protesta nel proprio territorio, potrà aprire un gruppo su facebook e raccogliere le adesioni, contattando i colleghi, i genitori, il personale ATA e, perché no, studenti e chiunque desideri aderire (a tal proposito, si rammenta che la scuola rappresenta il futuro di tutta la società).
Per la protesta partenopea si può far riferimento a questo gruppo, già attivo.


fonte

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Luciana P. Pellegreffi

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2 commenti:

  1. Arezzo : precari sedotti e abbandonati
    in mutande


    http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1647078206.html

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