Di Sabina Barca
ROMA – È tutto pronto per quello che ormai pare l'inevitabile evento televisivo più temuto dell'anno. Questa sera, alle 21, a totale copertura nazionale, in digitale, satellite e web, si darà inizio all'avventura televisiva “scassa casta” più chiacchierata. L'evento sarà trasmesso dalle emittenti regionale, i canali Sky 100 500 e 504 e dal web ed è frutto di una alleanza editoriale.
La copertura è assicurata da Publishare ed è paragonabile a quella de La7.
Michele Santoro classe 1951 è il giornalista che più di ogni altro ha forzato i paletti della televisione italiana. Con spirito ribelle e puntiglioso, non si è mai arreso nonostante l'uscita forzata dalla Rai. Caratterialmente resistente, con il nuovo format, attacca e lancia sfide al sistema televisivo e politico.
Tutte le tv collaboranti sono certificate in Auditel. L'obbiettivo del progetto è fare grandi ascolti e sfondare il muro della censura politica ma soprattutto soddisfare un servizio pubblico.
Come richiesto da Santoro, gli intervalli in trasmissione saranno quattro. 4 spot di un minuto trasmessi ogni stop. 40 gli investitori tra cui Telecom, Wind, aziende energetiche e di auto che, al momento garantiscono 110 mila euro di pubblicità a puntata.
Berlusconi ha perso la testa per la f...
Dopo il messaggio YouTube, e conferenza stampa dei giorni scorsi, ieri sera, il matatore campano, intervistato da Giuseppe Cruciani, conduttore della trasmissione radiofonica la zanzara, riflette sul personaggio Berlusconi: "Berlusconi? Una persona straordinariamente intelligente, non è una persona comune, ora però è un po' vecchio, ha perso la testa per la f...''.
I primi che hanno creduto nel progetto
Il direttore Fabio Ravezzani informa che Telelombardia e Mediapason non saranno la Tv di Santoro sottolineando che: “non ha alcuna valenza di collocazione politica della tv”. Sandro Parenzo, patron di Telelombardia, spiega che adora l'informazione “calda e faziosa” con l'unico interesse, fare ascolti.
Arriva Ferrara
Intanto si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono Ferrara come naturale antagonista di Santoro. Infatti a riguardo pare che la sfida sia solo all'inizio. Pare che Ferrara non perda tempo e abbia già portato avanti la sua candidatura per competere con Santoro stessa fascia oraria stesso giorno.
Intanto il web risponde e festeggia il debutto di Servizio Pubblico con i suoi beniamini Santoro, Travaglio e Vauro anticipando che sarà solo il meglio e che con Ferrara non c'è storia.
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