CERTIFICATI ON LINE:BIANCO E MILILLO DA FAZIO PER RINVIO SANZIONI

Certificati on line e sanzioni al centro dell'incontro che ieri mattina ha messo attorno a un tavolo il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e il presidente della Fnomceo, Amedeo Bianco. Nel corso del colloquio, al quale era presente anche il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo (foto), sono stati ripercorsi i dubbi che nei giorni scorsi hanno spinto la Federazione degli ordini a chiedere il rinvio dell'entrata in vigore delle sanzioni, attualmente fissata al 31 gennaio. «A pochissimi giorni dalla scadenza» riassume a Doctornews il presidente Bianco « non si sa nulla delle modalità applicative dell'impianto disciplinare: chi farà scattare le sanzioni, come e con quali procedure. E poi ci sono i problemi tecnici: attendiamo la relazione con cui il tavolo interministeriale ha concluso la sua ricognizione sull'efficienza del sistema (ultima riunione di lavoro lunedì scorso, ndr) ma da quanto riferiscono i medici i nodi irrisolti rimangono ancora parecchi. Se poi si vuol partire comunque si partirà, ma per noi la cosa più ragionevole è quella di un ulteriore rinvio». Il ministro Fazio ha assicurato al presidente Bianco che esporrà il punto di vista della Federazione nelle sedi istituzionali in cui si discuterà delle tappe a venire della certificazione on line.

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Certificati on line, tra le Regioni cresce il partito del rinvio

Sulla certificazione on line crescono le probabilità di un'ulteriore proroga della data dalla quale scattano le sanzioni a carico dei medici.

 Questo almeno è l'orientamento che starebbe emergendo tra le Regioni dopo la riunione di martedì del tavolo tecnico interministeriale, dove si è fatto il punto sulle criticità ancora irrisolte del sistema. Parecchie, a giudicare dalle voci trapelate dal tavolo e dal fatto che l'incontro avrà una coda già calendarizzata per lunedì prossimo. Le somme verranno tirate soltanto dopo ma, come detto, tra le Regioni si sta già facendo strada l'opinione che serva un altro rinvio, anche se più contenuto del precedente. Perché la dilazione passi servirà anche l'assenso del ministero di Brunetta, sul quale al momento sono in pochi a scommettere, ma per il momento tra i medici si registra una certa soddisfazione per le indiscrezioni che trapelano dal fronte regionale: «Quella del rinvio» è il commento di Fiorenzo Corti (nella foto), responsabile rapporti con la stampa della Fimmg «sarebbe una soluzione ragionevole e di buon senso. Sindacati medici e Fnomceo, d'altronde, si erano espressi nello stesso senso già nei giorni scorsi. Lo ribadisco: i medici di famiglia sono favorevoli all'innovazione, purché non tolga tempo ma anzi agevoli l'attività clinico-diagnostica».

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