Lo rileva il 'Rapporto Italia 2011' di Eurispes
Roma, 28 gen. (Adnkronos)- Le rinnovabili insediano il primato assoluto del petrolio fra le fonti di energia, facendo registrare un boom della produzione di energia da fonti rinnovabili (+35% nel solo 2008) e l'Italia è al sesto posto come potenza cumulata nella classifica dei top ten mondiali. Lo rileva il 'Rapporto Italia 2011' di Eurispes presentato oggi.
Secondo le stime di Bruxelles, dal 2011 al 2020 è attesa una produzione di nuova capacità elettrica pari a 333 gigawatt, a fare la parte del leone sarà l'eolico con 136 gw e il 41% delle nuove installazioni. Nel 2020, l'energia eolica, attualmente al 5%, produrrà il 14% dell'elettricità dell'Ue; le previsioni al 2030 attribuiscono ben il 64% di nuova capacità alle rinnovabili, mentre: il gas produrrà il 17%; il carbone il 12%; il nucleare il 4%; il petrolio solo il 3%.
Il ruolo delle fonti rinnovabili in Europa è invece ancora piuttosto marginale. Nel 2008 la quota di era pari all'8,39% del consumo totale contro il 36,46% del petrolio, il 24,50% del gas naturale, il 17,02% dei combustibili solidi e il 13,44% dell'energia nucleare. Secondo Eurostat, la percentuale di energia rinnovabile utilizzata nei trasporti rimane a livello europeo tutt'ora molto bassa giungendo nel 2008 al 3,5%.
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