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21.12.10

STUDENTI IN PIAZZA IL 22 DICEMBRE, LETTERA APERTA DI UN POLIZIOTTO: “SIAMO DALLA VOSTRA PARTE”

Sento il bisogno di scrivere queste due righe rivolgendomi allo studente che mercoledi' andra' in piazza. Io poliziotto, sono figlio e padre e quando finisco di lavorare torno a casa dalla mia famiglia. Mia moglie mi chiama al cellulare e mi dice di non fare tardi che la cena è quasi pronta. Io contento la tranquillizzo e le dico che tornero' prima possibile. Passano le ore e mi ritrovo in ospedale con  la testa rotta. Studente, mi rivolgo a te, io sono consapevole che non sei stato tu, tu hai tutte le ragioni del mondo di manifestare per i tuoi diritti, ma quello che non sai forse è che noi poliziotti siamo con voi, siamo dalla vostra parte e non siamo contro nessuno. Noi rappresentiamo lo Stato quando ci vedete in strada, ma credimi siamo orgogliosii di farlo, noi amiamo il nostro lavoro ma siamo in piazza anche per voi. Non siamo li per divertimento e facciamo di tutto, credimi studente, di tutto, per evitare che qualcuno si faccia male.Certo gli ordini sono ordini e noi siamo abbligati ad eseguirli , ma sappiamo benssimo dove dobbiamo fermarci per il bene nostro e vostro. Abbiamo paura, si tanta a volte e in certi momenti forse sbagliamo, ma credimi, parlo con il cuore, quando ci troviamo tra due fronti, in mezzo alla guerriglia urbana è veramente dura. Scusami se ti chiamo studente forse è troppo in generale, ma potrei chiamarti, Gianni, Luisa, Giovanni o Marco, per noi siete tutte persone che hanno diritto di manifestare e noi siamo in piazza perche questo diritto  sia rispettato. I media  e i politici a volte esasperano i toni,non rendendosi conto che in strada ci sono solo persone, che abbiano la divisa o che siano studenti, siamo tutti "uomini" e tra noi NON  deve esistere il VS! 
Grazie studente, ricordati se hai bisogno di qualsiasi cosa noi siamo qui al tuo servizio. 
Ciao da un amico, ciao da un poliziotto.
Maurizio Cudicio ha creato il gruppo su Facebook chiamato “movimento poliziotti” con l’obiettivo di creare un punto d’incontro tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e la cittadinanza, sulla considerazione che vi è un bisogno reciproco tra le parti; il gruppo ha superato in poco tempo i 1.000. Vi si legge: “questo movimento è dedicato alla gente e a tutte le forze dell'ordine Carabinieri , gdf e a tutti in generale! … Solo uniti possiamo fare qualcosa !! Voi cittadini avete bisgono di noi, ma anche noi abbiamo bisogno di voi! Credeteci! “ e in poco tempo sta raggiungendo le 2.000 adesioni.

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1 commento:

  1. Bisogna immedesimarsi sia nel poliziotto che nello studente. In questo paese si gioca con le vite altrui forse con quelle vite che hanno fatto ben poco per meritarsela. meditate di più sulle conseguenze che possano avere" il semplice dare degli ordini" o di dettare le regole in generale; il privilegio di avere il potere decisionale è esclusivamente per pochi, abbiate il buon senso di non infrangere l' equilibrio tra l'uomo e la terra. Vivere serenamente in pace e non mettere la popolazione l'uno contro l'altro, uno dei tanti problemi è il conflitto d'interesse in generale che è un cancro per la società. Basti usare un po di fantasia e trovare una soluzione, visto che esiste una soluzione a tutto.... siamo 6 miliardi in questo pianeta, si trovano 6 miliardi di cose da fare....Ogni singolo individuo ha il diritto di vivere come a tutti gli altri o comunque avere la possibilità di provarci. Questi diritti devono venire dal profondo dell'animo, un diritto non è un frase fatta in un insieme di frasi fatte, ma deve essere la speranza di vita che ogni singolo individuo deve provare il piacere di avere.

    Alessandro Catania

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