Luigi De Magistris accusa il ministro di “farsi pubblicità” e ricorda i provvedimenti di PdL e Lega che hanno favorito la criminalità
L’europarlamentare dell’Italia dei Valori Luigi De Magistris, ex pm dell’inchiesta Why Not, nè è convinto: Silvio Berlusconi “è eversivo” e dopo la sua caduta è possibile ci sia una nuova “stagione di bombe“.
Lo ha riferito durante un intervista resa a Klaus Davi, conduttore su YouTube del programma KlausCondicio:
“Non escludo una stagione di bombe e proiettili. Una stagione pilotata da poteri occulti che mirano a riposizionarsi con la caduta di Berlusconi“.
BERLUSCONI DIVENTA PERICOLOSO –
“Non dobbiamo sottovalutare il golpismo eversivo che Berlusconi sta portando avanti da diverso tempo“, ha spiegato, “il massacro della Costituzione, l’erosione progressiva dell’impianto costituzionale, la verticalizzazione del potere, la distruzione di cio’ che e’ pubblico sotto i colpi di una privatizzazione generalizzata. In questa fase Berlusconi diventa molto pericoloso“.
Per De Magistris, “fino a ora la strategia della tensione e’ stata portata avanti con la carta da bollo, con la violenza verbale e con strumenti apparentemente legali.
Le vittime sono state i magistrati scomodi, i giornalisti scomodi, i politici scomodi“. Tuttavia, ha ammonito l’ex magistrato, “se dovesse avanzare un’alternativa democratica al regime, che e’ comunque alla fine, non mi sentirei affatto di escludere” una nuova stagione di bombe e proiettili.
“Non escluderei che pezzi deviati delle istituzioni possano ipotizzare derive altre, ispirate presumibilmente dai potere occulti che stanno gia’ pensando a come riposizionarsi“, ha spiegato.
MARONI HA AGEVOLATO LA CAMORRA – Parole pesanti nei confronti del ministro degli Interni: “Maroni e’ un propagandista che per farsi pubblicita’, strumentalizza il lavoro dei giudici, gli stessi che il suo governo delegittima quotidianamente, mettendoli in pericolo di vita, e quello dei poliziotti e carabinieri, vittime di pesanti tagli approvati con la complicita’ della Lega.
La verita’ e’ che anche Maroni ha votato provvedimenti che hanno agevolato la Camorra“. “Vogliamo parlare del voto – spiega il responsabile Giustizia dell’ Idv – con cui Maroni, insieme ad altri, ha consentito a Cosentino (un indagato per il quale la magistratura ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per concorso in associazione camorristica) di restare in Parlamento?
Vogliamo ricordare la legge bavaglio e lo scudo fiscale, che favorisce i capitali dei vari Messina denaro?
Vogliamo ricordare il processo breve, il legittimo impedimento?“.
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