Il disco di esordio per il trio Vicentino, Everybody Loves You è un concentrato di rock duro e puro, dal sapore profondamente americano. Canzoni come “Around me, maybe” “Drop Me” e “First to Last” ricordano molto il rock da High- School made in USA, molto fluide ed energiche, non prive però di intermezzi più “dolci” che sanno dare il ritmo giusto all’euforia dei pezzi. Nella seconda parte inaugurata da “In The North”, il disco ingrana una marcia decisamente diversa diventando ancora più aggressivo , “cattivo”, dimostrando un lavoro compositivo decisamente più complesso, che mette in luce tutta la bravura tecnica dei musicisti e loro primordiale vena artistica . Pezzi come “Tofu” , “Smart kid” colpiscono duro, come un pugno allo stomaco. La voce di Mauro Poli, si dimostra efficace e sonora. Sicuramente originale, che riesce a amalgamare perfettamente, diventando uno strumento fondamentale, la musica con i testi, scritti in inglese, dallo stesso Poli. Il risultato è dunque un ottimo disco, un bel biglietto da visita per un progetto esordiente, che mette in luce grandi potenzialità per il futuro. Ottima , inoltre, la produzione, che mette in risalto la bravura della band e che vorremmo trovare sempre più spesso nei lavori prodotti in Italia Disco assolutamente da ascoltare e da seguire, perché, con la giusta maturazione artistica, questi Soyuz possono davvero puntare alto. Concludo felice, per aver appreso, grazie ai SOYUZ che la situazione musicale italiana non e' completamente inerme, ma che ci sono delle realtà che fanno sperare in un risveglio artistico - speriamo - imminente.
Pirata
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