CITTA' DEL VATICANO - Famiglia Cristiana si pronuncia per la formazione di un governo di larghe intese e di ''unita' nazionale'' che vari la riforma della legge elettorale.
''Il Paese che si avvia a celebrare l'unita' d'Italia e' stufo di duelli, insulti e regolamenti di conti - si legge nell'editoriale del numero in uscita domani -. Una politica responsabile, che miri al bene comune, richiederebbe oggi, da tutti, un passo indietro, prima che il Paese vada a pezzi, e un'intesa di unita' nazionale (e solidale) che restituisca ai cittadini il diritto di eleggersi i propri rappresentanti''.
''Non piu' comparse da soap opera, ma persone di provata competenza e rigore morale'', aggiunge il settimanale dei Paolini.
''Disfattista non e' chi avverte il pericolo e fa appello al senso etico, ma chi e' allergico al rispetto di regole e istituzioni'' scrive Famiglia Cristiana nell'editoriale contro ''La politica degli stracci'' e l'uso dei dossier per ''polverizzare gli avversari''.
''La clava mediatica (o il 'metodo Boffo') contro chi mette a nudo il re - vi si legge - e' un terribile boomerang, in un Paese che affoga in una melma di corruzione, scandali e affari illeciti''.
Ansa
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