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19.3.10

ETICA PUBBLICA CONTRO IL DEGRADO DELLA POLITICA

 Cesare Salvi, Vittorio Agnoletto, Michelino Crosti, Luciana Pellegreffi, Basilio Rizzo

Si è svolto a Milano, il 17 marzo,  allo Spazio Guicciardini l'incontro sul tema "Per una nuova Etica Pubblica contro il degrado della politica" con i candidati alla Regione Lombardia della lista Federazione della Sinistra: Vittorio Agnoletto, Luciana Pellegreffi e Basilio Rizzo.
L'incontro ha affrontato nella relazione iniziale li Luciana P. Pellegreffi, il significato dell'etica pubblica e le sue basi razionali evidenziando la  necessità indispensabile di ricondurre la politica alla sua naturale funzione e di ricostruire il rapporto di fiducia tra essa e i cittadini a  fronte  di una deriva della politica come interesse personale  o di casta  e non della collettività.
Franco Calamida
Cesare Salvi ha ricostruito il persorso legislativo che ha condotto a norme che rendono sempre più passivi ed estranei i cittadini  alle scelte politiche, come ad esempio l'eliminazione delle preferenze  alle elezioni e gli incarichi assegnati direttamente  dai vertici dei partiti ed ha posto la necessita di porre con forza la "questione morale" come sollevata da Berlinguer.
Massimo Gatti
Massimo Gatti, Basilio Rizzo e Michelino Crosti hanno portato le loro esperienze dirette dal comune di Milano alla provincia così come ci capita spesso di leggere sui giornali.
Vittorio Agnoletto ha illustrato, tra vari argomenti, la gestione afferistica della sanità lombarda che è ben lontana dall'essere quella meraviglia tanto decantata da Formigoni, di cui molti esempi di denunce e processi a carico di strutture sanitarie , come la Santa Rita, ben ricordiamo tutti.
 Pablo Bonuccelli 
La regione, infatti è gestita dal centro-destra in modo ben lontano dal rispettare l'etica pubblica in quanto primariamente se non unicamente concentrata sulla gestione affaristica, personalistica e di lobby a totale scapito della collettività.
All'incontro hanno partecipato con interesse oltre sessanta persone e vi sono significatici interventi dal pubblico.
 Cesare Salvi, Vittorio Agnoletto, Michelino Crosti
Qui riporto la parte introduttiva dell mio intervento che è, nella sua stesura integrale leggibile qui.
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Etica dal greco antico, èthos, "carattere", "comportamento", e quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani tra buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati; riveste quindi tutti gli aspetti del nostro vivere in relazione con ciò che ci circonda.
Secondo Lévinas si deve parlare di etica come responsabilità, perché non vi è alcun senso etico al di fuori della responsabilità verso altri.
Su che principi però valutare l’etica pubblica?
L’Etica Pubblica. Parole e significato perdute dove scompare la responsabilità della politica, il coinvolgimento dei cittadini alla partecipazione e alla gestione politica e amministrativa del paese.
Etica pubblica concerne l'elaborazione dei criteri di valutazione che devono orientare le scelte pubbliche sulla base del principio di utilità, cioè quello che approva o disapprova qualsiasi azione, quale che sia, per la sua capacità di migliorare o peggiorare la condizione di vita della parte il cui interesse è in questione.
Un'azione è considerata conforme al principio di utilità quando la sua tendenza a migliorare la condizione di una comunità è maggiore di quella a diminuirla. Nello stesso modo va considerato provvedimento politico.
Vi è anche il principio di giustizia fondamentale: tutti i beni sociali principali devono essere distribuiti in modo uguale, a meno che una distribuzione differente non vada a favore dei meno avvantaggiati.
Le ineguaglianze sociali ed economiche devono essere: per il più grande beneficio dei meno abbienti (principio di differenza) collegate a condizioni di pari opportunità.




Luciana P. Pellegreffi

2 commenti:

  1. Che bello vederti a mezzo busto e sentire la tua voce!
    Corre

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  2. grazie cara! se ci riappropriamo dell'etica pubblica rifondiamo anche la politica e la partecipazione

    RispondiElimina

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