Roma, 19 gen. (Adnkronos Salute) - Pronta a salpare per Haiti la portaerei della Marina militare italiana, Cavour. Un gigante di oltre 250 metri superattrezzato e dotato delle migliori apparecchiature. Anche in campo medico-sanitario. Oltre 400 mq. composti da due sale operatorie, una sezione diagnostica-radiologica, una sala rianimazione, una di terapia intensiva. E ancora, un laboratorio di analisi, un gabinetto odontoiatrico, una farmacia, una camera iperbarica, una sala triage. E circa 30 tra medici e personale sanitario, "pronti a portare aiuto e mezzi di soccorso", assicura all'ADNKRONOS SALUTE il medico e Capitano di fregata Fabrizio Bambagioni.
"Siamo pronti all'avventura", sottolinea Bambagioni già a bordo della Cavour. "Tra sabato e domenica abbiamo caricato la nave con tutto l'occorrente: medicinali, sangue, apparecchiature e quant'altro. Dovremmo partire tra circa un'ora e, grosso modo, saremo ad Haiti tra una decina di giorni".
Nella squadra di Bambagioni figurano chirurghi, anestesisti, ortopedici, radiologi, dermatologici e anche un medico veterinario. "Personale perlopiù appartenente alla Marina", precisa il capitano. Fanno parte della spedizione, che vede oltre mille uomini complessivamente impegnati, anche due infermieri dei Carabinieri e un team di evacuazione medica dell'Aeronautica. "La missione principale - spiega Bambagioni - è quella di portare sul posto mezzi di soccorso, come ruspe, elicotteri, mezzi di movimento terra. E tanto altro ancora. Ma siamo pronti a dare il nostro aiuto, anche medico, a 360 gradi".
------------------------------(ASCA) - Roma, 19 gen - Nel contesto degli interventi attuati dalla Farnesina a sostegno della popolazione di Haiti, sconvolta dal sisma, il governo italiano e' in procinto di sottoscrivere l'accordo bilaterale per la cancellazione finale del debito. Grazie a tale iniziativa, spiega la Farnesina in una nota, verra' totalmente eliminato il debito di Haiti nei confronti dell' Italia, che di quel Paese e' il secondo creditore. L'Accordo riguardera' infatti la cancellazione di debito (derivante da crediti commerciali) per 40,43 milioni di euro, che si aggiungono ora ai quasi 12 milioni di euro che erano stati gia' cancellati nel luglio del 2008, precisa la nota. Il governo italiano ha peraltro cancellato, nel luglio del 2009, la propria quota dei crediti concessi ad Haiti nel 1987 dalla Comunita' Economica Europea, per un ammontare pari a circa 157.000 euro, continua. L'Italia ha ritenuto di attuare le intese sull' alleggerimento debitorio di Haiti, raggiunte al Club di Parigi, con la formula piu' favorevole, cioe' quella della cancellazione totale del debito, in ragione dei particolari benefici che essa comporta per la popolazione haitiana. L' eliminazione completa della posizione debitoria consentira', infatti, alle varie Cooperazioni internazionali di ricominciare ad approvare programmi a credito di aiuto a favore di Haiti, e dunque di favorire concretamente la ricostruzione, spiega la Farnesina. L'Italia si sta al contempo adoperando, nell'ambito del Club di Parigi, affinche' anche i Paesi creditori di Haiti non membri del Club vengano invitati a seguirne l'esempio procedendo a loro volta alla cancellazione dei crediti da loro vantati, conclude.
Luciana P. Pellegreffi
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