Nel paese in cui la libertà d'informazione è dipendente del potere politico ed economico, cerchiamo di tenere attivi i nostri neuroni al pensiero, alla critica, alla distribuzione della libera informazione.

Pagine

29.6.10

AGRATE BRIANZA: PROTESTA ALLA EX COLOMBO E ALLA STAR



Agrate Brianza 17 giugno 2010 - Era in programma un ulteriore incontro con la proprietà davanti all'assessore provinciale al lavoro Giuliana Colombo: ma non ha dato gli esiti sperati così nel tardo pomeriggio di mercoledì 6 lavoratori della ex Carlo Colombo di Agrate hanno occupato il tetto dell'azienda di via Euripide. La richiesta dei 65 cassintegrati rimane la stessa: che l'intesa sulla cassa integrazione siglata nell'autunno 2008 venga rispettata anche in merito alla ricollocazione di buona parte dei dipendenti della ex trafileria.
In caso contrario a fine 2010 scadrebbero i due anni di cassa e potrebbe prospettarsi il passaggio diretto alla mobilità e quindi al licenziamento.
27 giugno 2010 - Sono 8 i lavoratori che da dieci giorni vivono sul tetto dell'ex trafileria di via Euripide e minacciano lo sciopero della fame se il nuovo incontro previsto entro fine mese, non vedrà il rispetto dell'accordo firmato nel 2008, tra cui la ricollocazione di 38 operai. Decisi i sindacati: «A questo punto chiediamo che una parte della produzione e dei macchinari trasferiti a Pizzighettone tornino nei capannoni di Agrate e diano lavoro a 38 persone» ha riassunto Antonio Castagnoli, Fiom Cgil.
La vertenza ha raggiunto anche il Parlamento, con l'interrogazione presentata dalla senatrice Pd Emanuela Baio al Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. Solidarietà ai lavoratori è manifestata dal sindaco Ezio Colombo che partecipa ai tavoli istituzionali e che incontra spesso i lavoratori in via Euripide.
Le variazioni climatiche, dal freddo e pioggia alla calura estiva, incidono sulla salute delgli operai tanto che il medico che li assiste ha riscontrato condizioni di salute precarie.
-------------------------
17 giugno 2010 - L'incertezza sul futuro della Star ha portato i lavoratori a organizzare 2 ore di sciopero: i sindacati accusano l'azienda di Agrate Brianza di sottrarsi ad un incontro con i lavoratori per illustrare il piano industriale dell'azienda, incontro programmato per il 16 giugno e saltato.
All'origine dei malumori dei dipendenti della Star la comunicazione del taglio di altri posti di lavoro entro l'anno e la mancanza di investimenti a fronte dell'utilizzo degli stabilimenti al massimo del 20%  mentre vi sono ampie possibilità: dieci anni fa vi erano 1.700 addetti oggi, in totale, ne sono rimasti 450 e nei reparti produttivi, attualmente, vengono usati 40mila metri quadrati dei 200mila disponibili.
Giusta, quindi, la richiesta dei lavoratori di conoscere i programmi della direzione dell'azienda.

Luciana P. Pellegreffi

Nessun commento:

Posta un commento

Nome Cognome

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.