A riempirsi la bocca del rispetto della sovranità popolare sono capaci tutti, è gratis.
Parole ridondanti che non necessitano studi o competenze particolari.
Rispettarla ed essere coerenti con essa è ben altra cosa, e qui le fila si stringono in modo preoccupante: non è da tutti.
Conoscere la Costituzione e non solo il primo o l'ultimo articolo per "darsi un tono" è da pochi, infatti Rodotà e Onida ben insegnano.
Non c'è peggior cosa dell'ignoranza al potere.
E pensare che chi siede in parlamento giura sulla Costituzione.
Come agli stranieri si fa l'esame di lingua per dare il permesso di soggiorno o la cittadinanza, si dovrebbe fare l'esame "di comprensione della Costituzione italiana" a chi siede in parlamento, altrimenti è spergiuro.
Come fai a giurare fedeltà a qualcosa che non hai capito cosa significa?
Così c'è chi ha proposto la revisione dell'articolo 1: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Le proposte in Parlamento ormai si fanno a titolo personale, così il partito o il reale beneficiario possono sempre difendersi sostenendo di non saperne nulla e se le reazioni contrarie fossero troppe la si mette nel cassetto altrimenti la si vota e via!
Non esce da questi binari, la proposta dell’onorevole Ceroni (Pdl) per la revisione dell’art.1 della Costituzione. La si può leggere anche così: come governo "del fare" non possiamo essere intralciati dal "Potere legislativo, Esecutivo e Giudiziario che separano e bilanciano l'indipendenza dei tre poteri dello stato" quindi ci prendiamo noi (parlamento) tutto il potere così siamo sicuri di poter esercitare la dittatura della maggioranza che si bilancia da sola.
La sovranità che appartiene al popolo è sostituita dalla centralità del Parlamento perchè «rappresente della volontà popolare». Parlamento che ha già tolto alla volontà popolare la possibilità di scegliere chi eleggere, ci pensano i capi partito! Parlamento che legifera ad personam.
Questa proposta ha tanto il sapore di voler contrapporre la Presidenza della Repubblica e la Corte Costituzionale, al Parlamento, facendo finta di non sapere che l’articolo 70, già dichiara la funzione legislativa esclusiva del Parlamento.
Certo, non avendo la funzione di controllo del Presidente della Repubblica e della Consulta come previsto dalla Costituzione non si è più in democrazia, ma in dittatura, di maggioranza, ma pur sempre dittatura.
Forse è così che si fanno i golpe nel terzo millennio?
Una legge ad personam alla volta, lo sgretolamento dei principi fondanti di una repubblica dall'altro, e poco alla volta ti trovi che il PROGETTO DELLA P2-P3-P4-Pn è realizzato!
Manca così poco.
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