Nel paese in cui la libertà d'informazione è dipendente del potere politico ed economico, cerchiamo di tenere attivi i nostri neuroni al pensiero, alla critica, alla distribuzione della libera informazione.

Pagine

25.2.11

LONDRA: ACCOLTA LA RICHIESTA DI ESTRADIZIONE PER JULIAN ASSANGE

Il fondatore di WikiLeaks potrà essere estradato in Svezia, così il tribunale di Londra ha deciso. Assange rimarrà in lebertà su cauzione e ha 7 giorni di tempo per ricorrere in appello.
Egli resta agli arresti domiciliari seppur in assenza di condanna.
Uno dei suoi avvocati, ha annunciato il ricorso in appello sulla base del fatto che in Svezia i processi per stupro (nel caso specifico l'accusa è di aver rifiutato l'utilizzo del preservativo), si svolgono a porte chiuse e questo rappresenterebbe una violazione dei diritti umani di assange.
La preoccupazione è la consegna di assange agli Stati Uniti da parte della Svezia; in America Assange è accusato di divulgazione di documenti diplomatici segreti attraverso KikiLeaks.
In Svezia per i reati di stupro sono previste pene variabili da 4 mesi per i reati minori, come quello di cui è accusato Assange,  fino ai 10 anni per quelli più gravi. 



Bookmark and Share

Nessun commento:

Posta un commento

Nome Cognome

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.