Il 3 dicembre scorso a Ghedi in provincia di Brescia, la giunta guidata dal Sindaco leghista Lorenzo Borzi ha approvato una delibera che, modificando i criteri per l’assegnazione degli alloggi comunali, ha stabilito che questi non potessero più essere destinati a cittadini stranieri (comunitari o extracomunitari).
Venuta al corrente del fatto la Commissione Europea ravvisa nel provvedimento approvato dal Comune Bresciano una possibile violazione al diritto comunitario che vieta qualsiasi discriminazione basata sulla nazionalità, in modo particolare verso i cittadini comunitari, e si dice pronta a scrivere alle autorità italiane per chiedere chiarimenti.
Nel caso il Sindaco Borzi non ritiri la contestata delibera si potrebbe arrivare all’apertura di una procedura d’infrazione contro il nostro paese.
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