Roma, 28 gen.(Adnkronos) - Sciopero riuscito per la Fiom che oggi ha chiamato a raccolta il popolo delle tute blu contro gli accordi aziendali chiusi da Fiat per i siti di Pomigliano e Mirafiori. L'adesione, stimano i metalmeccanici della Cgil, è stata superiore al 70% e le 18 manifestazioni regionali oltre alle 4 provinciali hanno registrato, ovunque, «una grande partecipazione». Sopratutto quelle organizzate davanti agli stabilimenti del Lingotto, da Massa a Cassino, da Termoli, a Pomigliano d'Arco, da Melfi a Vibo Marina fino a Termini Imerese, il sito industriale che sarà dismesso definitivamente a dicembre di quest'anno. Per ciò che riguarda il gruppo Fiat, la Fiom segnala «l'ottimo risultato» conseguito dall'iniziativa a Torino. Alla Powertrain (ex Meccaniche), l'unico reparto produttivo oggi in funzione a Mirafiori, le adesioni allo sciopero al primo turno hanno toccato infatti l'80% dei dipendenti. I lavoratori delle Carrozzerie e quelli delle Presse erano invece in cassa integrazione. In Cig anche i dipendenti degli stabilimenti Fiat auto di Pomigliano d'Arco (Napoli) e di Termini Imerese (Palermo). Negli altri due principali stabilimenti Fiat auto, e cioè Cassino (Frosinone) e Melfi (Potenza), le adesioni allo sciopero, al primo turno, si sono collocate intorno al 50%. Alla Teksid di Torino sciopero oltre l'85%, mentre alla Ftp Iveco (Fiat Industrial), sempre a Torino, adesioni al 70%. Alla Iveco di Mantova e alla Magneti Marelli di Bari, 70%.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nome Cognome
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.