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20.10.10

VENTOTENE: IL GESTORE DELLA CASSA

 Sara Panuccio
Molti sanno che dopo il crollo del 20 aprile in cui morirono Sara e Francesca e fu ferita gravemente Athena, la regione Lazio con il Ministero dell'ambiente hanno stanziato 120 milioni (CENTOVENTIMILIONI ) al fine di mettere in sicurezza buona parte del Lazio da un punto di vista idrogeologico. Io per primo ho asserito che è stata una svolta epocale, per la prima volta, almeno qui da noi, si è deciso finalmente di metter mano in termini di prevenzione così da evitare altre inutili tragedie, d'altronde la presidente Polverini nella conferenza stampa di presentazione di tale progetto ha dichiarato che questa è la risposta alla mia richiesta nei confronti della politica di decidere quando per chi ci governa giunga il momento in cui il vaso è colmo di parole e passare ai fatti.
Finalmente i fatti, e di questo rendo merito come cittadino , però c'è un però e non di poco conto.
Il 20 luglio durante la cerimonia di intitolazione alle due ragazze del campo scuola della protezione civile a Castel di Guido, come anche riportato dai giornali, dichiarai apertamente e per questo si parlò nuovamente del fatto che io usi parole dure, che per me non sono altro che lecite e forse anche dettate dal buonsenso,
DI PORRE LA MASSIMA ATTENZIONE AL COME E DA CHI VENGA GESTITO TALE MARE DI DENARO CHE ESCE DALLE TASCHE DEI CITTADINI 
 e che sarebbe il colmo che il sangue di queste due ragazze sia fonte di speculazione di amministratori corrotti.
Veniamo al dunque: per Ventotene sono stati stanziati 6,4 milioni ( seimilioniquattrocentomilaeuro ) per vari lavori di salvaguardia del territorio come dal dettaglio di vari articoli.
Innanzitutto voglio porre l'accento sul fatto che stiamo parlando anche della zona di Cala Rossano che fino al 20 aprile era considerata sulla carta dall'amministrazione locale zona sicura ma che nella realtà non lo era affatto.
La seconda questione gravissima sulla quale richiamo la vostra attenzione.  che per me è motivo di sdegno oltre che di profonda vergogna come cittadino di questo paese, è che la gestione di tali fondi è affidata all' amministrazione locale nella sua figura più alta.
E' d'obbligo ricordare che tra i dieci indagati attuali per la morte di mia figlia Sara e di Francesca c'è il Sindaco Giuseppe Assenso.
Oltre al fatto che secondo me, dovrebbe autosospendersi in attesa di giudizio per rispetto delle famiglie delle ragazze e dei cittadini tutti, io mi domando se non sia il caso, dopo la prova di errata gestione del comune stesso, di creare una commissione esterna ai poteri locali per gestire tali fondi e tali lavori, che so...una forma di commissariamento.
Io non sto parlando di problemi di CORRUZIONE, non sta a me stabilire, giudicare e sentenziare in tal senso, forse si tratta solo di incapacità tecnica se solo le due spiagge più comode da raggiungere per i turisti siano state ritenute sicure prima del 20 aprile. però è un dato certo che negli ultimi anni nelle casse del comune sono arrivati MILIONI E MILIONI DI EURO, facendo leva anche sul fatto che Ventotene è patrimonio dell' Unesco, mentre le opere sono rimaste a livello fantasma se non addirittura deleterie, basti vedere lo scempio perpetrato.

CON I SOLDI AVUTI GRAZIE AL SACRIFICIO DI SARA E FRANCESCA SI FACCIANO OPERE , GUAI SE DOVESSI SCOPRIRE CHE ANCHE STAVOLTA FINISCONO NELLE TASCHE SBAGLIATE, E' ANCHE UN FATTO PERSONALE .... IN CAMPANA !!!!

Vi chiedo gentilmente di condividere se lo riterrete opportuno.

Ventotene: pioggia di milioni per il sindaco indagato


Bruno Panuccio
19/10/2010

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