Segnalo una lettera-appello in favore dell'Università, della ricerca e della scuola che ha come primi firmatari Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo, Stefano Benni, Luciano Gualandri.
Si tratta di una iniziativa della Rete29Aprile volta a sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto alla dignità del sistema della formazione nel suo complesso, pietra angolare di una società libera e aperta.
Nel testo si chiede, tra l'altro, "al governo di recedere dall’azione di impoverimento dell’istruzione e ricerca pubblica"; "una riforma del sistema universitario condivisa e ragionata e non improvvisata su logiche aziendalistiche fuori luogo"; "l’adeguamento delle retribuzioni ai livelli degli insegnanti e ricercatori dei Paesi dell’Unione europea".
Vi prego di inoltrare questa richiesta al vostro indirizzario, anche di non universitari: è proprio dall'esterno dell'Accademia che è necessario si torni a considerare il sistema della formazione non come un inutile costo ma come una fondamentale conquista sociale.
Non è tollerabile un minuto di più che formazione e ricerca, campi nei quali i Paesi nostri concorrenti investono anche e soprattutto in questo momento di crisi, continuino ad esserci raccontati come "il problema", quando sono parte della sua soluzione.
Giuliana
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