L’industria chimica palestinese riguarda essenzialmente tre linee di produzione: vernici, saponi e detergenti. Limitata e’ la produzione di cosmetici e fertilizzanti. Ad oggi sono operanti circa 120 stabilimenti del settore, distribuiti prevalentemente nelle provincie di Nablus, Jenin, Betlemme, Ramallah e Hebron. L’industria farmaceutica palestinese e’ divenuta, negli ultimi anni, indicativamente competitiva in termini di qualita’ e prezzi. Le imprese piu’ rappresentative del settore sono: Jordan Chemicals (Beit Jala); Palestine Medical Company (Ramallah); Jerusalem Pharmaceuticals (El-Bireh). Le attuali restrizioni commerciali indotte da Israele fanno si che i pur competitivi prodotti farmaceutici palestinesi non possano essere adeguatamente commercializzati all’estero, in particolare nell’area medio orientale dove la richiesta e’ alta.
Secondo recenti stime della “Union of Palestinian Pharmaceutical Industries”, le perdite subite dal comparto, a causa del blocco israeliano nei Territori, si aggirano intorno ai 40 milioni di USD.
Secondo recenti stime della “Union of Palestinian Pharmaceutical Industries”, le perdite subite dal comparto, a causa del blocco israeliano nei Territori, si aggirano intorno ai 40 milioni di USD.
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