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31.7.10

PER DIMINUIRE L'AFFOLLAMENTO CARCERARIO: AI DOMICILIARI DA BALDUCCI



Il capo della cricca è agli arresti domiciliari nella sua villa, corpo del reato della corruzione.
Balducci è accusato di avere creato e diretto la cricca che per un decennio ha pilotato tutti i grandi appalti d'Italia, dal Giubileo al G8. Scarcerato il 12 luglio, concessi i domiciliari nella villa con piscina di Montepulciano, villa che è prova della corruzione e frutto delle tangenti pagate da Anemone.

Giornata tipo del carcerato Balducci: tuffi in piscina, relax all'ombra, ginnastica nei viali e bagni di sole.
Reati contestati dalla magistratura: lavori ottenuti come tangenti dal costruttore Anemone per l'assegnazione dei contratti delle grandi opere e della Protezione civile.
Balducci sarebbe stato compensato con: laristrutturazione della villa, lo stipendio della coppia di custodi romeni; 28 mila euro per uno dei macchinari del parco, la fornitura di mobili, ed altro.
Se fosse ritenuto colpevole, ogni giorno di vacanza domiciliare sarà scalato come un giorno di carcere già scontato: tecnicamente si chiama "presofferto", anche se tale carcerazione sembra tutto tranne un luogo di sofferenza.

Nelle carceri italiane migliaia di persone, la cui maggioranza è in attesa di giudizio, sono costrette a vivere in condizioni disumane; sovraffollamento, mancanza d'igiene, assenza di servizi, impossibilità di svolgere qualunque attività e dall'inizio del 2010 vi sono stati 39 suicidi.

Il carcere dovrebbe essere luogo di rieducazione impedita spesso dal sovrafollamento e dalle condizioni di detenzione.

Si propone, quindi, di utilizzate gli enormi spazi della tenuta Balducci per trasferirvi un adeguato numero di detenuti.

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