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17.7.10

I CITTADINI DI SARZANA CONTRO LO SPOSTAMENTO DI OSTETRICIA A LA SPEZIA


www.cittadinanzattiva.it


tribunale del malato



COMUNICATO STAMPA La Spezia, 16 luglio 2010
Esiti Consiglio Comunale straordinario Sarzana
per spostamento OSTETRICIA 
da Sarzana a La Spezia
L’atteggiamento dimostrato nei giorni scorsi dalla dirigenza ASL 5 e ieri, in occasione del Consiglio Comunale straordinario di Sarzana, da parte dell’assessore regionale alla sanita’ e’ a dir poco VERGOGNOSO.

Vergognoso l’atteggiamento dell’ASL – pesantemente criticato anche dal Sindaco Caleo – che, ben sapendo che lo spostamento era gia’ definitivo, ha preso in giro cittadini ed operatori giustificando l’accorpamento con esigenze ferie del personale e quindi chiamandolo temporaneo. La definitivita’ della manovra – confermata dall’assessore – risulta ancor piu’ vergognosa, se si pensa che, in altre realta’ liguri che si vorrebbero accorpare, si sta ancora attendendo il formale provvedimento del Consiglio Regionale. Mentre da noi, come al solito perche’ probabilmente siamo un territorio di conquista da parte di privati e di interessi economici anche sulla sanita’, si fanno e si disfano programmi infischiandosene dei diritti dei cittadini.

Vergognoso l’atteggiamento dell’assessore regionale alla sanita’ il quale, dopo oltre 5 anni di attivita’, non e’ capace di far altro – a fronte di difficolta’ economico finanziarie di livello statale e che comunque anche altre regioni certamente avranno – di proporre tagli, chiusure ed accorpamenti. Neanche una parola, un accenno o una pur modesta idea di seria lotta agli sprechi (che nella nostra ASL sono ai massimi livelli: appalti incontrollati per oltre 40 milioni di euro l’anno; fughe verso altre ASL per scarsa qualita’ dei servizi; prestazioni date ai privati senza alcun controllo di appropriatezza e sulla spesa).

E’ vero, si puo’ essere in condizioni economiche d’emergenza, ma non si possono continuare a fare politiche di tagli. Sarebbe come se in una normale famiglia – e questo e’ il modello che ci ha proposto ieri l’assessore, quando ha riferito che la questione economica e’ una questione che riguarda le tasche di tutti – al momento di difficolta’ si tagliasse la scuola o il dentista ai figli, senza invece andare a tagliare le spese voluttuarie : le vacanze, la palestra, le cene al ristorante.

Ma che modo e’ mai questo di amministrare ? Che cosa ha studiato in questi 6 anni l’assessore se non e’ in grado di proporre alcuna alternativa, ma ci serve sempre la solita minestra ?

Anche sulle risposte date ai consiglieri comunali – a fronte delle loro precise argomentazioni critiche – le parole dell’assessore sono state ai limiti del rispetto verso un organo istituzionale. Chiediamo ai consiglieri comunali sarzanesi una grande mobilitazione trasversale, per chiedere le dimissioni dell’assessore regionale alla sanita’, se non vorra’ rivedere il piano e confrontarsi con i cittadini e con le istituzioni locali.

Per parte nostra abbiamo gia’ diffidato sia l’ASL che l’assessore a mettere urgente rimedio alla disastrosa situazione in cui versa attualmente il reparto ostetricia della Spezia; reparto che non e’ in grado di sopportare il peso di tutti i parti della provincia, per lo meno sotto il profilo strutturale. Abbiamo protestato, sulla base di detta diffida, danni e disagi che saranno costrette a subire le partorienti.

Per parte nostra abbiamo formulato una proposta di dialogo con la ASL 1 di Massa, chiedendo l’utilizzo della struttura ostetrica sarzanese per il territorio della Val di Magra e per la Lunigiana (tenuto conto dell’imminente chiusura dell’ostetricia di Pontremoli), attraverso la condivisione di risorse economiche e di personale da parte della Toscana e della Liguria nell’ospedale di Sarzana.
Ma forse questa soluzione non potrebbe consentire il temuto ulteriore ingresso di privati nell’ospedale di Sarzana ?

Rino Tortorelli
Tribunale per i diritti del malato/Cittadinanzattiva 

Cittadinanzattiva – tribunale per i diritti del malato
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2 commenti:

  1. nella ridente Liguria la situazione sanitaria è incredibilmente ..precaria, ben diversamente da quanto una milanese si aspetterebbe trasferendosi a vivere qui: triste e preoccupante per la propria salute oltre che per quella degli altri cittadini trovarsi a fare battaglie ancora più dure di quelle che abbiamo fatto in Lombardia!

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  2. aciao Giuliana, la sanità è tornata ad essere in diritto da riconquistare, purtroppo come molti altri diritti attaccari in questi ultimi lustri ...

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