- Senti Pino, che sei libero domani ?
devo annà da Gianni er senatore,
che grazie ar voto dell’italiani,
ci ha er potere nelle mani.
Pe’ l’appalto della costruzione della scola,
m’ha richiesto ‘n’antr’aumento,
a lui je do ‘st’altra mazzetta de biglietti viola,
tanto poi arisparmio sur cemento.
- Me dispiace, caro amico,
già ci ho ‘n antr’ appuntamento,
devo annà a portà quer plico,
ar deputato che armeno poi sarà contento.
Pe’ l’affare della mensa,
pure lui bussa più alto,
sarà ‘na giornata intensa,
ma ormai ci ho le mani sull’appalto.
Grazie alla legge censurante,
ci abbiam rimesso tutti quanti,
prima bastava pagar qualche furfante,
adesso servon più contanti.
Ora li soldi li spartiranno, alla camera o ar senato,
tra chi ha votato la gran legge,
e chi fa la scena da indignato,
così la commedia mejo aregge !!
Manco er gusto der segreto.
da nisconne er malaffare,
chi ci ascorta mò ci ha er veto,
co’ la privatezza trasformata in grand’ affare !!!!
Bruno Panuccio 11/06/ 2010
Vedi: SATIRA
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