Corruttori e malviventi,
dalle leggi son premiati,
ora si che son contenti,
finalmente tutelati.
Nun capisco er disaccordo,
de chi parla controvento,
forse è cieco e pure sordo,
…ariflettetece un momento:
Ma nell’anni appen passati,
l’indirizzo a me era chiaro,
da ‘na vita i deputati,
se prodigavan pe’ chi è…a lor più caro.
Manco a dir che l’han fregati,
l’ intenzion era palese:
coi ladri sempre accomunati,
pe’ magnasse ‘sto paese.
Han sempre sputato sui magistrati,
talebani ed impiccioni,
ed oggi grazie ai voti accumulati,
se li posson toglier dai cojoni.
Or si indigna l’italiota,
distratto appresso ar dio pallone,
ripensasse a quanno vota,
er comanno vie’ dall’elezione.
BRUNO PANUCCIO 12/06/2010
Vedi: SATIRA
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