PROGRAMMA
Venerdì 28 maggio
Ore 18.30 Presentazione del Giornale NoExpo, 4° numero a seguire Cena antirazzista
Ore 21 Presentazione del Refendum per l’Acqua Pubblica bene comune universale e diritto inalienabile
Ore 22.30-04.00 Concerti & Di’s set - Franziska - Beska roots foundation - Vito War - Jr. Sprea & Dreamalitta
Sabato 29 maggio
Ore 10.30-13 Workshop
* Green economy & false friend: come smascherare i finti progetti verdi (a cura C.A. Torchiera) GREEN ECONOMY: Cos'è il capitalismo verde? Ne sveliamo il vero volto e proponiamo un modello basato sull’autoproduzione e la transizione oltre la società dei consumi
* Energia e rifiuti: il business per pochi, la salute di tutti (a cura comitati no inceneritori) Energia e rifiuti business del 3° millennio, scelte condizionate dai profitti sulla pelle delle popolazioni. Alternative concrete, sostenibilità, risparmio, riciclo, raccolta differenziata e oltre, per la nostra salute e la sopravvivenza del Pianeta.
Ore 11.30 -13 Tavola rotonda con urbanisti, architetti e intellettuali sul Piano di Governo del Territorio di Milano e Expo2015
Ore 13.30 -16 Workshop
Expo 2015 ovvero la degenerazione di un territorio tra mafie, politiche securitarie e speculazioni Expo 2015 come strumento per la ristrutturazione economica e sociale del territorio. Chi controlla i processi? Chi paga e chi ci guadagna. Quali poteri sono in gioco e con che ruolo per gli Enti Locali. Oltre il vuoto del Masterplan, come contrastare la macchina che si è messa in moto.
Ore 16-20 Workshop e incontro nazionale dei movimenti e delle lotte territoriali Emergenze, grandi opere e grandi eventi: dalla resitenza all’autogoverno dei territori e dei beni comuni.
Expo 2015 si configura come nuova tappa della shock economy applicata al nostro territorio. I tratti salienti del fenomeno: privatizzazioni, svuotamento del ruolo degli enti locali, procedure emergenziali e poco trasparenti, potere e guadagni in mano ai pochi soliti nomi affiancati alla creazione di un immaginario accattivante quanto fasullo per garantirsi il consenso dell’opinione pubblica. Expo come caso nazionale al pari di altre vicende emblematiche del nostro paese (dall’Abruzzo al Ponte di Messina, dai rifiuti di Napoli al Tav passando per Vicenza). In questi contesti i territori stanno sperimentando nuove forme di lotta, democrazia, partecipazione e autogoverno. Quali risultati? Quali difficoltà? Come trasformare la resistenza in offensiva? Quali strumenti?
Per tutta la giornata sarà attivo lo Spazio Amianto; lotte, saperi, materiali, proposte a cura del Coordinamento dei Cittadini contro le discariche di amianto del cremonese
Ore 22.30-04.00 Concerti & Di’s set: La famiglia Rossi - B:folk - Spazio petardo
Domenica 30 maggio Dalle 10.30 e per tutta la giornata mercatino
- biologico e a km zero, autoproduzioni, riciclo e riuso;
- laboratorio di recupero, riciclo e autocostruzione;
- laboratorio di mappatura partecipata del territorio (la mappatura come strumento di ricomposizione e di creazione di un sapere comune autoprodotto) www.lamappa.org
Ore 10.30-13 Workshop
Agricoltura di prossimità a Milano: sfamare la città e sostenere i piccoli produttori (a cura C.A. Torchiera e Intergas) Cosa sono e come si creano i GAS, cos’è il Distretto di Economia Solidale Rurale del parco agricolo sud?. E poi: la coltivazione biologica è possibile? Perchè? Strategie per sostenere il biologico nel parco agricolo urbano più grande d'Europa e per renderlo fonte di nutrizione della metropoli milanese.
PGT o territorio? (a cura Gruppo di lavoro sul PGT di Milano) I piani hanno perso la loro funzione, quella di “prefigurare” la realtà. Sono i poteri forti, i gruppi di pressione ed i grandi operatori economici (spesso assolutamente non trasparenti) che decidono le sorti di un territorio e determinano la forma del piano, che si riduce a banale raccoglitore delle loro istanze. Nel contempo la città è sempre meno urbana, meno umana, ed il legame sociale sempre meno forte. Un gruppo di lavoro per fare emergere le linee forti e nascoste che determinano gli assetti del territorio, per giungere ad individuare (e condividere) quali sono i caratteri della città “dal volto umano”, quella che ricostruisce una visione alternativa di luoghi in cui è bello vivere, dove la socialità è sperimentata e l’urbanità si manifesta.
Ore 13.30-16 Workshop
Mobilità sostenibile e trasporto pubblico: le nostre sfide. La mobilità delle persone e delle merci nella lombardia dell’EXPO. I sistemi e le infrastrutture di trasporto al tempo della crisi.
I bisogni di mobilità, intimamente connessi con gli altri bisogni fondamentali (casa, lavoro, servizi, …) dentro il quadro della strategia globale. Un gruppo di lavoro in cui lavoreremo per far emergere i bisogni, per leggerli dentro i piani ed i programmi, per arrivare a capire quali vertenze, rivendicazioni, lotte sono possibili nella Lombardia e nella Milano “lanciate verso l’EXPO”
Città e territorio al tempo della crisi: come uscirne? (a cura I.P./San Precario).Nella capitale italiana della precarietà e della rendita specualtiva, crisi economica e Expo impongono nuove strategie e soluzioni alle lotte legate al lavoro e al reddito. Un nuovo welfare metropolitano universale (reddito, diritti, servizi) per superare i vecchi modelli di ammortizzatori sociali e liberare il lavoro e le nostre vite dalla precarietà e dai ricatti
Ore 16.30- 19 Workshop
Saperi e cultura nella città vetrina Nella Milano proiettata verso Expo, cultura, saperi, scuola pubblica sono ogni giorno sotto attacco. Lotte ed esperienze dei vari soggetti (precari, lavoratori della Scala, insegnanti, professori, studenti, artisti) che subiscono questi processi. Autoproduzione culturale e dei saperi
Dalle ore 21 Cabaret, musica writing con
Flavio Oreglio - Musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano - Ivan - Germano Lanzoni - Flavio Pirini - Walter Leonardi - Bros – Sonda
Inoltre tutti i giorni, cucina pranzo e cena; ciclofficina; stand e materiali di associazioni, spazi autogestiti, reti e movimenti; spazio video.
www.festivalnoexpo.com
www.noexpo.it
www.sosfornace.org
info@noexpo.it
sosfornace@inventati.org
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