Questa notte decine di striscioni sono stati appesi nella metropoli, per smascherare e rendere noto a tutti il vero volto delle istituzioni di questa città che, ogni giorno, attuano, sostengono e a addirittura finanziano politiche xenofobe e razziste.
Ecco le frasi comparse:
"Lido: spazio libero da razzismo odio e paura, NO AL RADUNO NAZIFASCISTA! San siro antirazzista"
"Questo consiglio di zona è vergognoso: tagliano la cultura, finanziano i fascisti."
"Questa notte decine di striscioni sono stati appesi nella metropoli, per smascherare e rendere noto a tutti il vero volto delle istituzioni di questa città che, ogni giorno, attuano, sostengono e a addirittura finanziano politiche xenofobe e razziste. Quegli stessi poteri forti che coincidono con chi, seduto in consigli d'amministrazione e di zona, arriva addirittura a patrocinare gruppi nazifascisti che, attraverso il revisionismo storico più becero e ipocrita, tentano di insinuarsi nei nostri territori con iniziative inaccettabili. Tra queste, il correo di eventi annunciati tra il 29 e il 2 maggio, quale ad esempio il torneo di calcetto di vari gruppi dell'estrema destra milanese con tanto di patrocinio comunale al Lido di piazzale Lotto, seguito da un concerto di gruppi musicali dichiaratamente neonazisti. Un atto provocatorio intollerabile in un quartiere meticcio e ricco di realtà che, ogni giorno, diffondono pratiche antirazziste e antifasciste e sono luoghi della memoria della barbarie del ventennio. E proprio sui muri dell'impianto di Milano Sport è apparsa infatti la rivendicazione "Lido: spazio libero da razzismo odio e paura, NO AL RADUNO NAZIFASCISTA! San siro antirazzista", per ribadire il rifuto del quartiere a ogni presenza di questi personaggi.
Sui consigli di zona 7 e 8 campeggia invece la richiesta "Opponetevi al raduno nazifascista", così come su Villa Triste, luogo simbolo della barbarie nazifascista, che oggi si tenta di violare con atti come la proposta di una targa per Luisa Ferida, attrice fascista e connivente della Banca Koch. "Questo consiglio di zona è vergognoso: tagliano la cultura, finanziano i fascisti." è invece il messaggio scelto per le due istituzioni di zona 3 e 6, che si sono tristemente distinte per aver rispettivamente patrocinato le prossime iniziative neofasciste ai giardini Ramelli e aver invece negato il finanziamento a quelle in vista del giorno della Liberazione promosse dall'Anpi.
Il revisionismo e l'oscurantismo sono d'altra parte il cuore del tentativo di riabilitare certi personaggi e soffocare sul nascere ogni forma di ribellione e affermazione di diritti e libertà. Un'ignoranza che si tenta di diffondere a partire dai luoghi del sapere, fino a quelli simbolo della città: per questo sul provveditorato di via Ripamonti è stato affisso uno striscione contro l'attacco al sapere sferrato a partire dai banchi di scuola. Vicino a San Babila, invece, sono stati appesi striscioni per denunciare lo sgombero dell'Anpi e il tentativo di aprire una Casa della Memoria che equipari di fatto i morti della Resistenza e i repubblichini. Un pensiero forte, infine, è stato dedicata alla piccola Rachel, bambina di 13 mesi morta all'ospedale di Cernusco perchè sprovvista della tessera sanitaria: vittima diretta, dopo Emil Enea, Dax e Abba, del razzismo e delle politiche scellerate che strangolano ogni giorno la città e, che sempre più frequentemente, uccidono.
Una serie di messaggi, dunque, che vogliono ribadire in modo sempre più forte e urgente il grido di liberazione da portare in piazza il 25 aprile a Palestro, "Que se vayan todos", e per dare vita a un percorso che, a partire da questa data, sappia opporsi con determinazione a ogni rigurgito neofascista nelle nostre città, denunciare gli appoggi spudorati di un potere sempre più arrogante e connivente e moltiplicare iniziative e messaggi in ogni piazza, strada e quartiere ben oltre il 2 maggio.
Materiali:
- http://www.blogger.com/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://cantiere.org/index.php?option=com_content%26view=article%26id=2339
- http://www.blogger.com/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://cantiere.org/art-02384/fuori-neo-fascisti-e-razzisti-dalla-nostra-citta-e-dal-nostro-quartiere.html
QUI LE FOTO
Ecco le frasi comparse:
"Lido: spazio libero da razzismo odio e paura, NO AL RADUNO NAZIFASCISTA! San siro antirazzista"
"Questo consiglio di zona è vergognoso: tagliano la cultura, finanziano i fascisti."
"Questa notte decine di striscioni sono stati appesi nella metropoli, per smascherare e rendere noto a tutti il vero volto delle istituzioni di questa città che, ogni giorno, attuano, sostengono e a addirittura finanziano politiche xenofobe e razziste. Quegli stessi poteri forti che coincidono con chi, seduto in consigli d'amministrazione e di zona, arriva addirittura a patrocinare gruppi nazifascisti che, attraverso il revisionismo storico più becero e ipocrita, tentano di insinuarsi nei nostri territori con iniziative inaccettabili. Tra queste, il correo di eventi annunciati tra il 29 e il 2 maggio, quale ad esempio il torneo di calcetto di vari gruppi dell'estrema destra milanese con tanto di patrocinio comunale al Lido di piazzale Lotto, seguito da un concerto di gruppi musicali dichiaratamente neonazisti. Un atto provocatorio intollerabile in un quartiere meticcio e ricco di realtà che, ogni giorno, diffondono pratiche antirazziste e antifasciste e sono luoghi della memoria della barbarie del ventennio. E proprio sui muri dell'impianto di Milano Sport è apparsa infatti la rivendicazione "Lido: spazio libero da razzismo odio e paura, NO AL RADUNO NAZIFASCISTA! San siro antirazzista", per ribadire il rifuto del quartiere a ogni presenza di questi personaggi.
Sui consigli di zona 7 e 8 campeggia invece la richiesta "Opponetevi al raduno nazifascista", così come su Villa Triste, luogo simbolo della barbarie nazifascista, che oggi si tenta di violare con atti come la proposta di una targa per Luisa Ferida, attrice fascista e connivente della Banca Koch. "Questo consiglio di zona è vergognoso: tagliano la cultura, finanziano i fascisti." è invece il messaggio scelto per le due istituzioni di zona 3 e 6, che si sono tristemente distinte per aver rispettivamente patrocinato le prossime iniziative neofasciste ai giardini Ramelli e aver invece negato il finanziamento a quelle in vista del giorno della Liberazione promosse dall'Anpi.
Il revisionismo e l'oscurantismo sono d'altra parte il cuore del tentativo di riabilitare certi personaggi e soffocare sul nascere ogni forma di ribellione e affermazione di diritti e libertà. Un'ignoranza che si tenta di diffondere a partire dai luoghi del sapere, fino a quelli simbolo della città: per questo sul provveditorato di via Ripamonti è stato affisso uno striscione contro l'attacco al sapere sferrato a partire dai banchi di scuola. Vicino a San Babila, invece, sono stati appesi striscioni per denunciare lo sgombero dell'Anpi e il tentativo di aprire una Casa della Memoria che equipari di fatto i morti della Resistenza e i repubblichini. Un pensiero forte, infine, è stato dedicata alla piccola Rachel, bambina di 13 mesi morta all'ospedale di Cernusco perchè sprovvista della tessera sanitaria: vittima diretta, dopo Emil Enea, Dax e Abba, del razzismo e delle politiche scellerate che strangolano ogni giorno la città e, che sempre più frequentemente, uccidono.
Una serie di messaggi, dunque, che vogliono ribadire in modo sempre più forte e urgente il grido di liberazione da portare in piazza il 25 aprile a Palestro, "Que se vayan todos", e per dare vita a un percorso che, a partire da questa data, sappia opporsi con determinazione a ogni rigurgito neofascista nelle nostre città, denunciare gli appoggi spudorati di un potere sempre più arrogante e connivente e moltiplicare iniziative e messaggi in ogni piazza, strada e quartiere ben oltre il 2 maggio.
Materiali:
- http://www.blogger.com/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://cantiere.org/index.php?option=com_content%26view=article%26id=2339
- http://www.blogger.com/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://cantiere.org/art-02384/fuori-neo-fascisti-e-razzisti-dalla-nostra-citta-e-dal-nostro-quartiere.html
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* I materiali fotografici sono utilizzabili citando come fonte http://www.blogger.com/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.cantiere.org/
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