Si è svolta a Milano una partecipata manifestazione di solidarietà internazionale con la lotta dei popoli kurdo e turco, basco, dell'America Latina, dell'Asia, della Palestina, presenti con proprie delegazioni.
La solidarietà si estende agli effetti della crisi che si abbatte sui lavoratori italiani e in particolar modo sulla Sardegna, presente con una folta delegazione. L'Isola è depredata dall'industria del turismo con mano d'opera a basso costo e precaria, da inquinamento e distruzione del paesaggio, ha 24.000 ettari di demanio militare contro i 16.000 nella penisola e la popolazione è impoverita dalla mancanza di investimenti per il lavoro.
In Sardegna sono andati persi in un anno 33.000 posti di lavoro i cui sasi più eclatanti sono Alcoa,Vinyls e Eurallumina.
L'iniziativa si lega idealmente alla situazione di precarietà e sfruttamento degli immigrati, per il diritto di cittadinanza, che ci concretizzerà con la manifestazione del 1° marzo "24h sans nous" in Francia nata dal movimento dei "Sans Papier" contemporaneamente a quella nelle piazze italiane.
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Luciana P. Pellegreffi
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