Ok dalla Commissione Finanza della Camera a emendamento che cancella la misura .
Dietrofront, cosi’ come promesso, sul tetto agli stipendi dei manager di banche e societa’ quotate: la commissione Finanze della Camera ha approvato l’emendamento soppressivo della misura introdotta durante l’esame in Senato. Il testo cancella infatti i due commi che prevedevano che il ”trattamento economico onnicomprensivo” dei manager degli istituti di credito e delle societa’ quotate non potesse superare il trattamento annuo lordo spettante ai parlamentari e che vietavano di includere tra gli emolumenti e le indennita’ le stock option. Il regolamento di Montecitorio prevede un iter particolare per le leggi comunitarie: gli emendamenti approvati dalle singole commissioni sono infatti ritenuti accolti dalla commissione Politiche dell’Unione europea salvo che questa non li respinga per motivi di compatibilita’ con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale. E dunque anche un emendamento del relatore che non appartiene alla commissione di merito potrebbe comportare l’accantonamento della norma.
Via libera della commissione Finanze della Camera all’emendamento del relatore alla legge Comunitaria che cancella il tetto agli stipendi dei manager delle banche e delle societa’ quotate introdotto al Senato.
ANSA 24.02.2010
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