Sabato 28 novembre si è svolta a Milano una folta manifestazione per il diritto alla casa organizzata dalla CGIL e CISL di Milano, UIL di Milano e Lombardia, e dai sindacati inquilini SUNIA, SICET e UNIAT di Milano.
La prima manifestazione unitaria sul tema della casa dopo tanto tempo.
Hanno partecipato numerosi Comitati Inquilini per difendere il diritto alla casa e alla città.
Il corteo, partito da largo Cairoli alle ore 14.30, ha raggiunto piazza della Scala dove si è svolto il comizio conclusivo.
La manifestazione ha sottolineato l'esigenza che le politiche della casa partano dalle reali esigenze dei cittadini, dalle loro condizioni economiche e non siano gestite in base agli interessi speculativi delle lobby del cemento.
La casa deve tornare ad essere un bene sociale e non un lusso che costringe le famiglie ad indebitarsi con le banche per acquistarla non trovandone a prezzi decorosi sul mercato degli affitti.
Gli organizzatori chiedono:
nel settore dell'affitto privato:
* la modifica sostanziale della Legge 431/98 prevedendo un unico regime contrattuale ed economico a canone concordato su tutto il territorio nazionale, regolato dalla contrattazione sindacale con le parti sociali;
* una legge specifica per la gestione dell'emergenza sfratti per garantire il passaggio da casa a casa;
* l'aumento del Fondo Sostegno Affitti per le famiglie in difficoltà;
* una fiscalità progressiva che premi chi affitta a canoni contenuti e penalizzi chi specula;
* la possibilità di portare in detrazione fiscale una quota dell'affitto.
Nel settore dell'edilizia pubblica:
* un Piano Casa Nazionale che prevada in via prioritaria la costruzione di case popolari a canone sociale e non favorisca la speculazione privata e lo scempio urbanistico;
* la costituzione immediata di "Un Fondo Nazionale per le Potitiche Abitative"
* la riforma del Regolamento Regionale sull'accesso alle case popolari per eliminare le discriminazioni;
* la riforma delle leggi Regionali 27/07 e 36/08 per stabilire l'affitto delle case popolari in base al reddito e non alle esigenze di bilancio di ALER;
* una vera riforma delle ALER per assicurarne la funzione sociale e pubblica.
Sarà organizzata da CGIL, CISL, UIL, SUNIA, SICET E UNIAT, una raccolta di firme per la presentazione di una
DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE IN CONSIGLIO COMUNALE A MILANO
per chiedere alla Giunta:- l'individuazione di aree da sottrarre alla speculazione edilizia privata da destinare alla costruzione di case popolari;
- la programmazione di un'adeguata offerta di appartamenti popolari a prezzi contenuti con priorità per quelli a canone sociale.
SI POTRA' FIRMARE PRESSO LE SEDI E I RECAPITI SINDACALI, SUI LUOGHI DI LAVORO, NEI QUARTIERI DELLE CASE POPOLARI, NELLE PIAZZE IN OCCASIONE DELLE INIZIATIVE CHE VERRANNO PUBBLICIZZATE
Diffondete e partecipate.
grazie
Luciana P. Pellegreffi
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