Le propongono a Cernobbio 200 rappresentanti della società civile riuniti nel contro-forum di Sbilanciamoci!
Lo scorso 31 agosto vi avevo dato notizia del convegno in questo articolo ora vi propongo l'esito che ha avuto.
Esiste un altro modo di affrontare la crisi economica rispetto a quello proposto dai banchieri, i manager e gli uomini di potere riuniti in questi giorni nel workshop organizzato a Cernobbio dallo Studio Ambrosetti?
Le 200 persone riunite nel contro-forum organizzato dalla campagna Sbilanciamoci!, a poche centinaia di metri da Villa d'Este, pensano di sì.
Sbilanciamoci! propone un intervento di 40 miliardi contro la crisi fino al 2011, con un'incidenza sul PIL del 1,6% sul 2010 e dello 0,9% sul 2011 in 15 mosse:
5 principi su cui fondare un nuovo modello di sviluppo, 5 politiche concrete da attuare subito, 5 modi per trovare le risorse necessarie.
5 principi per un nuovo modello di sviluppo. "Il modello di sviluppo proposto da Sbilanciamoci! - ha spiegato Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci! - si regge su un ruolo più incisivo dell'intervento pubblico, sul principio della sostenibilità ambientale e la qualità sociale dell'economia; rimette al centro il lavoro, le persone e i loro diritti sociali; propone un ripensamento del sistema dei consumi, si fonda sul principio della cooperazione."
5 politiche concrete da attuare subito. Secondo Sbilanciamoci! occorre ripensare le politiche del lavoro e allargare lo spettro di applicazione degli ammortizzatori sociali; promuovere un piano nazionale di piccole opere ambientali e sociali; rafforzare le politiche di welfare con l'apertura di servizi stabili (5000 asili, 1000 strutture per disabili e anziani) e avviare nuove politiche di sostegno alle imprese; sostenere il potere di acquisto con l'introduzione della quattordicesima per i pensionati sotto i 1000 euro lordi restituire il fiscal drag ai lavoratori dipendenti, reintrodurre il reddito minimo di inserimento per i disoccupati.
5 modi per trovare le risorse. Se si vuole, le risorse si trovano. Ad esempio con la lotta all'evasione fiscale e con politiche fiscali più eque: portando al 23% la tassazione sulle rendite e aumentando l'imposizione fiscale al 45% per i redditi oltre i 70mila euro e al 49% sopra i 200mila euro e introducendo una tassa patrimoniale sui grandi patrimoni. Altre risorse potrebbero provenire dalla riduzione delle spese militari, rinunciando al programma delle grandi opere e introducendo l'uso di Open Office nella pubblica amministrazione.
Gli interventi avvenuti al Forum:
1 - Danilo Lillia Saluti a nome dei promotori locali del Forum
2 - Presentazione dei documenti di Sbilanciamoci! (Giulio Marcon, Sbilanciamoci!)
3 - La scelta sbagliata del nucleare (Mario Agostinelli, Un'altra Lombardia)
4 - Energia e mobilità (Stefano Lenzi, Resp. Relazioni istituzionali WWF)
5 - La crisi italiana e quella mondiale (Mario Pianta, Università di Urbino)
6 – Dai diritti al welfare compassionevole (Andrea Fumagalli, Università di Pavia)
7 - Le politiche sociali di cui abbiamo bisogno (Paolo Beni, Presidente dell'ARCI)
8 - L'attacco al mondo del lavoro (Gianni Rinaldini, Segretario generale della FIOM)
9 - Le misure anticrisi del governo (Stefano Fassina, Direttore NENS)
10 - Il passo indietro delle politiche fiscali (Alessandro Santoro, Università Milano Bicocca)
11 - Politica industriale e politiche per lo sviluppo (Alfonso Gianni, economista)
12 – Luigi Merli – rete Nuovi Municipi
13 - Economia insostenibile (Carla Ravaioli, economista ambientale)
14 - La politica industriale che non c'è(Roberto Romano, Sbilanciamoci.info)
15 - Lo sviluppo locale e la partecipazione (Salvatore Amura, Rete Nuovo Municipio)
16 - Il terremoto in Abruzzo e il bluff della ricostruzione (Mattia Lolli, Comitato 3 e 32)
17 – Roberto Brambilla Movimento per la decrescita felice)
18 - La decrescita felice (Gianluigi Salvador, Movimento per la decrescita felice)
19 – Anna Bigolini Movimento per la decrescita felice)
20 - Il ruolo del terzo settore (Sergio Giovagnoli, Resp. Politiche Sociali dell'ARCI)
21 - Ambiente come leva di un nuovo modello di sviluppo (Maurizio Gubbiotti, Segreteria nazionale Legambiente)
22 - Gas del fotovoltaico costruito interamente in Italia (Marco Servettini, L’isola che c’è)
23 - Terzo settore, altra economia (Marco Lorenzini, Associazione per la sinistra Como)
24 - La crisi e la responsabilità delle banche (Guglielmo Ragozzino, Sbilanciamoci.info)
25 – Andrea De Conno
26 – Isabella Facchin
27 – Matteo De Giuli
Filmati degli interventi COLLEGATI QUI OPPURE QUI
Tra i primi video inseriti: Alessandro Santoro - Stefano Fassina - Gianni Rinaldini
Organizzazioni aderenti alla campagna Sbilanciamoci!
Aiab, Altreconomia, Antigone, Arci, Arci servizio civile, Arci cultura e sviluppo, Associazione Obiettori nonviolenti, Associazione per la pace, Beati i costruttori di pace, Campagna per la Riforma della Banca mondiale, Carta, Cipsi, Cittadinanzattiva, Cnca, Cocis, Comitato italiano contratto mondiale sull'acqua, Comunità Le Piagge, Coop. Roba dell'Altro Mondo, Crs, Ctm Altromercato, Crocevia, Donne in nero, Emergency, Emmaus Italia, Fair, Finansol.it, Fondazione Responsabilità Etica, Gesco, Gruppo Oscar Romero, Ics, Icea, Legambiente, Lila, Lunaria, Mani Tese, Microfinanza, Movimento Consumatori, Movimento per la decrescita felice, Nigrizia, Pax Christi, rete Lilliput, Rete degli studenti, Terre des Hommes, Uisp, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Un ponte per..., Wwf
A Como hanno gia aderito e collaborano all’organizzazione:
Arci provinciale, Arci ecoinformazioni, Arci Noerus - Altra Como, Arci Terra e Libertà, Associazione del volontariato comasco, Associazione per la sinistra, Assaggiasaggio, Circolo culturale Libero Fumagalli, Coordinamento comasco per la Pace, Fiom-Cgil, La città possibile, L’isola che c’è, Movimento per la decrescita felice, Rifondazione comunista.
fonte Media partner a Como
Altra Como, ecoinformazioni.
Luciana P. Pellegreffi
Translation services
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