Secondo il Monthly Energy Review, pubblicato dall'agenzia statunitense per l'energia, le energie rinnovabili hanno per la prima volta superato il nucleare nel consumo elettrico statunitense (0,707 quadrilioni di Btu dalle rinnovabili, contro i 0,684 dal nucleare nei primi quattro mesi del 2009). Si tratta ancora di una percentuale molto bassa per le rinnovabili (appena l'11,6 per cento) ma in rapida crescita (la loro quota è aumentata del 5,5 per cento rispetto al 2008) ed è un segno chiaro di come il nucleare sia in stallo. Infatti sono anni che non vengono stanziati nuovi investimenti per questa fonte energetica (alcuni stati, come Minnesota, West Virginia Wisconsin, Illinois e Kentucky, da oltre un decennio hanno adottato de facto una moratoria nucleare). L'incremento maggiore è stato registrato per l'eolico, cresciuto del 29,9 per cento dall'anno precedente.
fonte
... l'Italia riapre al nucleare,
sempre all'avanguardia!
Luciana P. Pellegreffi
Translation services
cara Luciana,i nostri govertnanti collusi e truffaldini sanno benissimo che possono fare qualsiasi cosa;si adoperano di fino per dare al popolino panem et circenses!!!!quando questi signori non avranno più il calcio come paravento in questo paese scoppierà la rivoluzione
RispondiEliminaCiao Luciano!
RispondiEliminaSappiamo che volere è potere, ma evidentemente ai nostri poteri economici e politici non conviene sviluppare fonti alternative al nucleare e al petrolio.... e non certo per il bene pubblico.
Hasta luego