Il colosso farmaceutico svizzero Roche ha tagliato le spedizioni
di medicinali agli ospedali pubblici greci. «Non pagano da più di tre anni» ha
dichiarato il direttore generale della multinazionale del farmaco Severin
Schwan, commentando la decisione che riguarda in particolare i farmaci per
la cura del cancro. I debiti con la casa farmaceutica contratti negli ultimi 18
mesi sono pari a 1,9 milioni di euro, di cui è stato restituito solo il 37%.
Nel 2010 gli ospedali avevano pagato la Roche con 400 milioni in bond greci.
Non un grande affare per la casa svizzera, che ha visto i suoi debiti
trasformarsi in debiti della Grecia. È tutto il comparto sanitario a vacillare,
con sotto una voragine da otto miliardi di euro, secondo le stime dell'Associazione
ellenica delle compagnie farmaceutiche. Ora nel mirino ci sono le altre aziende
ospedaliere statali d'Europa. La sanità pubblica spagnola, secondo quanto
riporta El Pais, mostra i primi segni di cedimento: alcuni ospedali di Castilla
y Leon hanno ritardi nei pagamenti che arrivano a circa 900 giorni, cioè, quasi
tre anni. Finora esclusa la sanità italiana.
DoctorNews
21/09/2011
Non oso immaginare l'Italia
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