Mercoledi 25 maggio 2011 alle ore 10.30 le lavoratrici Omsa
saranno protagoniste nella trasmissione Agorà di Rai 3
saranno protagoniste nella trasmissione Agorà di Rai 3
“In quella giornata, commenta Samuela Meci della Filctem Cgil Faentina, la trasmissione tratterà il tema della delocalizzazione e quando si parla di questo ai giornalisti viene subito in mente il caso Omsa e ci contattano per avere informazioni sulla situazione attuale.
Situazione che di fatto è preoccupante in quanto è ormai passato un anno e tre mesi ma sul fronte della riconversione non abbiamo nessuna notizia positiva.
Nella stessa giornata del 25 maggio, al pomeriggio, avremo anche l'incontro ministeriale che questa volta verrà effettuato alla sede della Regione Emilia Romagna dove sarà presente anche la proprietà Golden Lady.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo richiesto alla Golden Lady che al tavolo sia presente anche la Società, nominata dalla proprietà e che dovrà lavorare per la riconversione del sito faentino, perchè abbiamo l'assoluta necessità di essere a conoscenza del mandato ottenuto dalla proprietà e stabilire come proseguire il confronto futuro con le Istituzioni ma soprattutto con noi Organizzazioni Sindacali.
Pensiamo infatti di non avere tempo da perdere. Abbiamo di fronte a noi nove mesi, prima della fine del secondo anno di cassa integrazione straordinaria, perchè vengano trovate delle soluzioni occupazionali vere e concrete per le 242 persone rimaste, ma ad oggi non sembrano ancora esserci delle notizie confortanti in questo senso.
Oltretutto abbiamo avuto modo di confrontarci più volte con una proprietà che non è affatto credibile: una proprietà che in tutto il 2010 ha preso in giro buona parte dei lavoratori e delle Istituzioni professando imprenditori interessati che avrebbero rilevato il sito Omsa ma che di fatto si sono rivelate solo delle emerite prese in giro; dopo tre settimane dalla firma dell'ultimo accordo, quello del 18 febbraio 2011, dove il terzo punto definiva di mantenere l'attività produttiva ancora in essere, l'Azienda con una scelta unilaterale ha invece fermato l'unico vero reparto produttivo, quello della tessitura.
Anche nel coordinamento sindacale del Gruppo Golden Lady, tenuto il 9 maggio a Bologna, abbiamo avuto modo di essere informati che anche negli altri territori la Golden Lady a fronte della chiusura degli stabilimenti in Abruzzo, dichiara l'uso di tutti gli ammortizzatori sociali e promette la riconversione dei siti con l'apertura di nuovi centri commerciali o aziende che producono energie alternative. Come ha fatto a Faenza senza concretizzare ad oggi assolutamente nulla.
C'è bisogno quindi di un forte fronte comune, Istituzioni e Sindacati, che impedisca a questa azienda di continuare ancora a prendere in giro le lavoratrici e i lavoratori Omsa e tutto il territorio faentino ma soprattutto rimettere in campo qualsiasi tipo di azione sindacale per ottenere la riconversione del sito faentino e la completa rioccupazione delle lavoratrici e lavoratori Omsa, per ridare dignità e lavoro.
Samuela Meci
Filctem Cgil Area Faentina
Faenza, 23 maggio 2011
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