SABATO 5 FEBBRAIO 2011, dalle 15
Apertura cancelli ore 13.30
Apertura cancelli ore 13.30
MILANO, PALASHARP
(via Sant’Elia, 33 – MM1 Lampugnano)
(via Sant’Elia, 33 – MM1 Lampugnano)
con Umberto Eco, Paul Ginsborg, Roberto Saviano, Gustavo Zagrebelsky
coordinano Sandra Bonsanti e Simona Peverelli
coordinano Sandra Bonsanti e Simona Peverelli
partecipano Giovanni Bachelet, Bice Biagi, Carla Biagi, Daria Bonfietti, Susanna Camusso,
Lorenza Carlassare, Nando dalla Chiesa, Concita Di Gregorio, Beppino Englaro, Dario Franceschini,
Irene Grandi, Beppe Giulietti, Maurizio Landini, Gad Lerner, Moni Ovadia, Giuliano Pisapia,
Maurizio Pollini, Enrico Rossi, Elisabetta Rubini, Oscar Luigi Scalfaro, Salvatore Veca, Lorella Zanardo
Lorenza Carlassare, Nando dalla Chiesa, Concita Di Gregorio, Beppino Englaro, Dario Franceschini,
Irene Grandi, Beppe Giulietti, Maurizio Landini, Gad Lerner, Moni Ovadia, Giuliano Pisapia,
Maurizio Pollini, Enrico Rossi, Elisabetta Rubini, Oscar Luigi Scalfaro, Salvatore Veca, Lorella Zanardo
È proprio per questo che Sandra Bonsanti, la presidente dell' associazione che dal 18 di gennaio ha raccolto 106 mila firme, dice: «Credo che esista un' Italia informata e una che non sa». Quel pezzo di Italia che ha aderito all' appello di Libertà e Giustizia ha chiesto di «fare dell' altro» e l' incontro di oggi è il risultato: treni speciali dal Sud e da Venezia, venti pullman dal nord e dal centro, cancelli aperti a partire dalle 13.30 anche se l' orario di inizio è fissato per le 15, adesione di nomi noti della società e della politica, dalle sorelle Bice e Carla Biagi a Susanna Camusso; da Dario Franceschini a Maurizio Landini; da Salvatore Veca a Oscar Luigi Scalfaro.
Persone che hanno ruoli e posizioni diverse, ma che qui, oggi, si riconoscono nell' appello alle dimissioni rivolto al premier Silvio Berlusconi. Un appello che, come spiega il giurista Zagrebelsky, non ha bandiere, se non quella della dignità: «Perché siamo qui? Cosa abbiamo da dire, da chiedere? Niente e tutto. Niente per ciascuno di noi, tutto per tutti».
La giornata di protesta, nata come reazione alle bugie e alla realtà del Rubygate, arriva a una settimana dalla prima manifestazione pubblica contro Berlusconi: sabato scorso, sempre a Milano, piazza della Scala è stata invasa da donne e uomini che hanno risposto alla chiamata della Cgil insieme alle associazioni femminili, prima fra tutte Usciamo dal silenzio, che hanno scelto come simbolo una sciarpa bianca ‑ che in alcune civiltà orientali è segno di lutto ‑ e come slogan “Un' altra storia italiana è possibile”. Ed è già in moto l' organizzazione per l' appuntamento di domenica 13 febbraio, quando di nuovo donne e uomini torneranno a scendere in tutte le piazze d' Italia. Altre firme si sono aggiunte a quell' appello intitolato “Se non ora, quando?”: quella di Dario Fo, Franca Rame, Lidia Ravera, Patrizia Carrano, Sabina Guzzanti.
La manifestazione di oggi del Palasharp (che si raggiunge con la linea 1 della metropolitana, fermata Lampugnano, direzione Rho Fiera) sarà seguita in diretta sul sito di Repubblica.it e sul canale del digitale terrestre di Repubblica (canale 5).
di Cinzia Sassa
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