Questa notte si è spento all'età di 72 anni nella sua residenza di Mendoza, in Argentina Mario Rodriguez Cobos, detto Silo, ispiratore della corrente di pensiero conosciuta come Nuovo Umanesimo o Umanesimo Universalista. Il 4 Maggio del 1969, con il suo primo discorso pubblico, conosciuto come “la guarigione della sofferenza”, gettò le basi per quello che poi sarebbe stato il Movimento Umanista dove l'essere umano assume valore e preoccupazione centrale. Grande fautore della Pace e della Nonviolenza attiva, tra le sue ultime apparazioni pubbliche ricordiamo quella dell'11 novembre 2009 a Berlino durante il meeting dei premi Nobel per la Pace per le celebrazioni del ventennale della caduta del Muro di Berlino, mentre passava in Italia la prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.
“Se sei venuto ad ascoltare un uomo che si suppone trasmetta la saggezza, hai sbagliato strada, perché la saggezza non si trasmette né attraverso i libri né attraverso i discorsi; la vera saggezza sta nel fondo della tua coscienza, così come l’amore vero sta nel fondo del tuo cuore. Fratello mio: segui regole semplici, come sono semplici queste pietre, questa neve e questo sole che ci benedice. Porta la pace in te e portala agli altri. Fratello mio, là nella storia c’è l’essere umano che mostra il volto della sofferenza: guarda quel volto pieno di sofferenza... ma ricorda che è necessario andare avanti, che è necessario imparare a ridere e che è necessario imparare ad amare" Silo, 4/5/1969.
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