In un'analisi dell'Osservatorio nazionale Federconsumatori ci sarà un nuovo abbattimento del potere di acquisto aggravato dalle manovre economiche inique e sbagliate: guardando ai dati relativi alla contrazione del potere di acquisto delle famiglie, "emerge chiaramente la drammaticità della situazione: dal 2007 al 2010 la caduta è stata di ben il 9,6%", rilevano Trefiletti e Lannutti, che ritengono sia "indispensabile agire con determinazione avviando un processo di detassazione per le famiglie a reddito fisso ed operando un vero e proprio blocco di prezzi e tariffe".
- nell'autunno 2010 chi viaggia in aereo sarà costretto ad affrontare un aumento di 65 euro per le tariffe aeree e aeroportuali;
- chi preferisce il treno dovrà essere pronto a sborsare 65 euro in più.;
- più costoso muoversi in auto: il pedaggio autostradale crescerà di 60 euro e il prezzo dei carburanti inciderà per 120 euro. Possedere un'auto e, quindi, assicurarla, costerà 159 euro in più;
- la spesa per i mezzi pubblici aumenta di 32 euro;
- riscaldamento: i costi crescono di 140 euro;
- riscaldamento: i costi crescono di 140 euro;
- il gas aumenterà di 107 euro;
- i derivati del petrolio (e quindi detersivi, plastiche e prodotti per la casa) costeranno 82 euro in più;
- la spesa per l'acqua salirà di 19 euro;
- le spese per i rifiuti aumenteranno di 38 euro.
- la spesa per i libri di scuola aumenterà di 36 euro;
- i servizi bancari cresceranno di 30 euro;
- i mutui costeranno 65 euro più dell'anno passato;
- anche i ricorsi per le multe e i contenziosi costerà 55 euro di più ;
- le addizionali locali cresceranno di 60 euro.
La somma finale a carico delle famiglie, secondo le associazioni dei consumatori, sarà di 1.118 euro.
RIVOGLIO LA SCALA MOBILE, IL LAVORO FISSO E CHI NON PAGA LE TASSE .... IN GALERA
Luciana P. Pellegreffi
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