Domenica 25 Aprile si raccolgono le firme per i 3 REFERENDUM a sostegno dell’ACQUA PUBBLICA, contro la privatizzazione.
L'acqua non si vende.
Fuori l'acqua dal mercato, fuori i profitti dall'acqua.
Perché l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale. Un bene essenziale che appartiene a tutti. Nessuno può appropriarsene, né farci profitti. L’attuale governo ha invece deciso di consegnarla ai privati e alle grandi multinazionali.
Noi tutte e tutti possiamo impedirlo, mettendo la nostra firma sulla richiesta di referendum e votando SI quando, nella prossima primavera, saremo chiamati a decidere. E’ una battaglia di civiltà. Nessuno si senta escluso.
Cosa vogliamo?
Vogliamo restituire i servizi idrici alla gestione collettiva.
I primi BANCHETTI si terranno durante la manifestazione per la festa della liberazione e saranno così dislocati:
1. Comitato milanese acquapubblica - referente Giovanna Procacci - locazione Porta Venezia vicinanza piazza Oberdan ore 14.00 - 16.00
2. Associazione Aria Civile, referente Massimo De Giuli + Lista Civica per Un'Altra Provincia e Associazione Progetto Civile, referente Luciana Pellegreffi - locazione Porta Venezia vicinanze piazza Oberdan ore 14.00 - 16.00
3. Intervita - referente Valeria Emmi - locazione piazza San Babila (area negozio Sisley)
4. Umanisti - referente Thomas Schmid - locazione Porta Venezia via Palestro ore 14.00 - 16.00
5. Adesso basta - referente Franco Calamida - locazione Porta Venezia via Palestro ore 14.00 - 16.00
6. CGIL - referente Francesco Elia e Antonio Lareno - locazione piazza Duomo imbocco Galleria ore 14.30 - 18.00
7. Movimento a 5 stelle - referente - Cinzia Bascetta locazione piazza Duomo imbocco Galleria ore 15.00 - 18.00
I QUESITI REFERENDARI
Primo quesito: fermare la privatizzazione dell’acqua
Si propone l’abrogazione dell’art.23bis della Legge n.133/2008; eliminare questa norma significa contrastare l’accelerazione sulle privatizzazioni imposta dal Governo Berlusconi e la definitiva consegna al mercato dei servizi idrici in questo Paese.
Secondo quesito: aprire la strada della ripubblicizzazione
Si propone l’abrogazione dell’art.154 del D.Lgs n.152/2006, limitatamente alle seguenti parole: ”dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”. Abrogando questa parte dell’articolo sulla norma tariffaria, si eliminerebbe la possibilità di fare profitti sul bene comune acqua. Si propone l’abrogazione dell’art.150 del D.Lgs n.152/2006; in questo modo non sarebbe più consentito il ricorso nè alla gara, nè all’affidamento della gestione a società di capitali, favorendo il percorso verso l’obbiettivo della ripubblicizzazione del servizio idrico, ovvero la sua gestione attraverso enti di diritto pubblico con la partecipazione dei cittadini e delle comunità locali.
Terzo quesito: eliminare i profitti dal bene comune acqua
Si propone l’abrogazione dell’art.154 del D.Lgs n.152/2006, limitatamente alle seguenti parole: ”dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”. Abrogando questa parte dell’articolo sulla norma tariffaria, si eliminerebbe la possibilità di fare profitti sul bene comune acqua.
Per maggiori informazioni
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Luciana P. Pellegreffi
io sono di civitavecchia...dove posso firmare?
RispondiEliminaconsulta i siti, dovrebbero riportare i luoghi di raccolta firme,che si raccoglieranno sino all'inizio di luglio.
RispondiEliminaPuoi anche firmare in qualunque città ti capiti di incontrare il banchetto.
www.contrattoacqua.it
www.acquabenecomune.org
grazie!
ciao
Luciana