SE GUIDI L'AUTO BLU, FAI QUELLO CHE VUOI TU

BANDANAX VIGNETTE

Tranquilli gli autisti di auto blu, non più preoccupati che una qualche distrazione durante la guida possa intaccare la patente togliendo i punti; nemmeno l’onere di rifare la patente li toccherà più.

La riforma del Codice della Strada permette ai guidatori di auto blu di essere al di sopra delle regole della gente comune: non subiranno alcuna penalizzazione per le infrazioni commesse in servizio.

Se non vi saranno cambiamenti in Parlamento, si risparmieranno tutte queste seccature che incombono sui comuni cittadini italiani perché la riforma del codice della strada all’esame del Senato provvederà a fornire gratis la doppia patente: una privata da usare nel tempo libero e una professionale da usare per il lavoro.

La patente professionale è già in uso per autisti di camion ed autobus: hanno una dotazione di 20 punti extra per la quantità di ore passate al volante.

Fatemi sapere quante ore perchè non sono gli unici che usano un veicolo per lavoro, e gli altri? ... probabilmente lobby troppo deboli.

Deciderà un decreto del ministero delle Infrastrutture.

Gli autisti di auto blu sono in attesa, però, di ben altro: della totale impunità, per loro e solo per loro.

Quanti hanno tale privilegio?

La norma riguarderebbe gli autisti dei ministri, delle “alte cariche costituzionali” e poi dei presidenti di Regione, Provincia e dei Comuni capoluogo di provincia. 

In tutto:

1.500 IMPUNITI in più sulle strade;

1.500 persone in più per le quali LA LEGGE NON E’ UGUALE PER TUTTI;

1.500 persone in più nella CASTA DEI PRIVILEGI DELLA POLITICA. 

P.S. Se disgraziatamente investissero qualcuno mentre sono alla guida, saranno processati o resteranno impuniti perché il “fatto avviene in orario lavorativo tutelato dalla casta“ ?

Luciana P. Pellegreffi