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7.1.12

SALVO IL MURO DELLA POETESSA ALDA MERINI

Il muro di Alda Merini continuerà a vivere. L’annuncio, diffuso dal blog di Adriano Celentano, che nelle scorse settimane aveva lanciato un appello affinché venisse salvata la preziosa eredità della poetessa scomparsa, è stato ufficializzato dalla Giunta comunale ieri. Dall’appartamento più famoso di Ripa di Porta Ticinese il muro su cui la Merini prendeva appunti, scriveva numeri di telefono, abbozzava versi di poesie e graffiti, verrà traslocato nello spazio comunale di via Magolfa. E’ qui che già dal marzo scorso è stata allestita “Casa Merini. Atelier della parola giovane', la casa- museo realizzata sui due piani dell'ex Tabaccheria comunale, arredata con pannelli che raccontano la vita della poetessa e oggetti a lei appartenuti. Il prezioso muro aveva rischiato di sparire sotto le asettiche spennellate degli imbianchini, incaricati dagli attuali proprietari dell’appartamento decisi ad avviare i lavori di restaurazione a partire da metà gennaio. Il passaparola per salvare il reperto è partito da una delle figlie della Merini, Emanuele Camiti, che in poco tempo ha trovato il sostegno di molte persone, tra cui, appunto, quello del “molleggiato”. Le pareti saranno "staccate" a partire dalla metà di questo mese dagli operatori dello Studio Barbara Ferriani s.r.l., specializzato nel recupero delle opere museali, in collaborazione con la Soprintendenza.
I lavori avranno una spesa complessiva di poco più di 37 mila euro. Soddisfatto l’Assessore alla Cultura Stefano Boeri, che sulla sua pagina facebook commenta: “Siamo riusciti a dare la risposta opportuna alla famiglia e alle migliaia di fans della grande Alda Merini”.

G.C.
 

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