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17.11.11

AAVAZ: SALVIAMO INTERNET

Cari amici,



In queste ore il Congresso americano sta discutendo una legge che gli conferirebbe il potere di censurare internet in tutto il mondo, grazie a una lista nera che potrebbe includere YouTube, WikiLeaks e perfino gruppi come Avaaz! Se ci mettiamo subito dalla parte dei membri chiave del Congresso americano potremo sconfiggere questo tentativo di censura di internet che si ripercuoterebbe su tutti noi. Clicca qui per costruire una petizione da record in difesa della libertà di internet:

Firma la petizione!
In queste ore il Congresso americano sta discutendo una legge che gli conferirebbe il potere di censurare internet in tutto il mondo, grazie a una lista nera che potrebbe includere YouTube, WikiLeaks e perfino gruppi come Avaaz!

Secondo questa nuova legge gli Stati Uniti potrebbero costringere i fornitori di servizi internet a bloccare qualunque sito sospetto di violare il diritto d'autore o la legge sulla registrazione dei marchi. E visto che la gran parte dei fornitori di internet si trova proprio negli Stati Uniti, la loro lista nera si ripercuoterebbe sulla libertà di tutti noi di navigare in rete.

Il voto potrebbe succedere da un giorno all'altro, ma noi possiamo fermarlo: i coraggiosi membri del Congresso che si stanno battendo in difesa della libertà di espressione ci garantiscono che un appello internazionale li rafforzerebbe molto. Uniamo le nostre voci da ogni angolo del pianeta e costruiamo una petizione da record per chiedere ai decisori americani di respingere la legge e di fermare la censura su internet. Clicca sotto per firmare e fai il passaparola con tutti: il nostro messaggio sarà consegnato direttamente ai membri chiave del Congresso americano prima del voto cruciale:
http://www.avaaz.org/it/save_the_internet/?vl
Per anni il governo americano ha condannato paesi come la Cina e l'Iran per il loro blocco di internet. Ma ora l'impatto delle nuove leggi censorie americane potrebbe essere di gran lunga peggiore, perché di fatto bloccherebbe i siti a tutti gli utenti internet in giro per il mondo.

Lo scorso anno una legge simile era stata stralciata prima di arrivare al Senato, ma ora è tornata, anche se in una veste nuova. Le leggi sul copyright già esistono e fanno il loro corso nell'apparato giudiziario. Ma questa nuova legge si spinge oltre, garantendo al governo e alle multinazionali poteri enormi per costringere i fornitori e i motori di ricerca a bloccare i siti internet soltanto sulla base di supposte violazioni. Il bello è che non ci saranno né processi né condanne per crimini di nessun tipo!

I difensori della libertà di espressione negli Stati Uniti hanno lanciato l'allarme, e alcuni senatori chiave stanno cercando il sostegno necessario per fermare questa legge pericolosissima. Non abbiamo tempo da perdere: mettiamoci dalla loro parte per far sì che i legislatori americani difendano la libertà di internet come modo essenziale per le persone in tutto il mondo di scambiarsi idee e costruire insieme il mondo che vogliamo. Firma sotto per fermare la censura americana e per salvare internet così come lo conosciamo oggi:

http://www.avaaz.org/it/save_the_internet/?vl

Nei mesi scorsi, dalla primavera araba al movimento degli indignati, abbiamo visto come internet può galvanizzare, unire e cambiare il mondo. Se uniamo le forze ora possiamo fermare questo nuovo attacco alla libertà di internet. Lo abbiamo già fatto in passato: in Italia e in Brasile i membri di Avaaz hanno vinto incredibili vittorie per la libertà di internet. Portiamo queste battaglie a livello mondiale, e mobilitiamoci per difenderci dal più grande pericolo di censura che internet abbia mai corso.

Con speranza,

Luis, Dalia, Diego, Emma, Ricken, Aaron, Antonia, Benjamin e il resto del team di Avaaz

Più informazioni:

Google e Facebook contro le leggi anti-pirateria (Giornalettismo)
http://www.giornalettismo.com/archives/169121/google-e-facebook-contro-le-leggi-anti-pirateria/

Usa, stretta sulla musica web. Vietato anche cantare cover (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/10/22/news/bieber-23547008/

Legge anti-pirateria negli Usa, lo strappo di Google (Corriere delle comunicazioni)
http://www.corrierecomunicazioni.it/news/85292/legge_antipirateria_negli_usa_lo_strappo_di_google

Lo streaming è come un download illegale e si rischiano fino a 5 anni di carcere (PMI-dome)
http://www.i-dome.com/articolo/19036-Lo-streaming-%C3%88-come-un-download-illegale-.html

La legge anti-pirateria permetterà di rimuovere i siti da internet - in inglese (Digital Journal)
http://digitaljournal.com/article/313463

La pericolosa legge anti-internet è tornata ed è peggio di prima - in inglese (EFF)
https://www.eff.org/deeplinks/2011/10/disastrous-ip-legislation-back-%E2%80%93-and-it%E2%80%99s-worse-ever


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