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3.5.11

OSAMA BIN LADEN UCCISO - Di terrorismo in terrorismo, la conquista del XXI secolo - nessuna vittoria

2 maggio 2011. Obama dichiara: "Giustizia è fatta" . Dopo dieci anni dall’11 settembre è stato ucciso lo scheicco del terrorismo internazionale. Grande folla davanti alla Casa Bianca che festeggia la notizia. Gaudio, giubilo!
Non mi spiego un motivo razionale di tali festeggiamenti, uno emotivo certamente. Per gli americani la notizia ha un significato particolare, certamente.
George Busch si congratula dopo aver stravolto le più elementari regole democratiche con leggi antiterrorismo risultate efficienti solo per limitare i diritti e le libertà personali e aver ridato fiato all'industria bellica nazionale, aggiunge: ''Questo risultato segna una importante vittoria per l'America, per le persone che cercano la pace in tutto il mondo, e per tutti coloro che hanno perso i propri cari l'11 settembre 2001''.

E qui è il punto.
Di quale pace stiamo parlando? Forse che nei conflitti armati si è giunti alla pace perché uno e un solo uomo è stato eliminato? Francamente non ricordo proprio. Quanti saranno pronti a prenderne il posto?
Egli non era a capo di un gruppo famigliare impazzito al quale tolto il capofamiglia i pochi superstiti si disperdono come gocce nel mare. E dieci anni per la sua "cattura" lo dimostrano.
Le ragioni di un conflitto sono sempre molto chiare e precise, discutibili, condivisibili o meno, ma  esistono in quanto sono la base del conflitto stesso.E' l’incapacità e/o la non volontà di trovare soluzioni “pacifiche” che porta alle guerre. La vittoria militare non risolve i problemi che hanno generato il conflitto, li può sedare, magari con la presenza militare sul territorio “nemico” per “mantenere la pace” ma nascono poi le guerre civili, le rivolte e studi di exit strategy per uscire dal vischio.
Solo per citare alcuni esempi: conflitto israelo-palestinese, 1948-  .....  docet o no? conflitto anglo-irlandese, 1919-2005 nemmeno? Occupazione del Tibet: 1950 ..... ? Afganistan: 2001 .... ?
No? Allora sei senza speranza.

La vittoria è quella che evita il conflitto, la vittoria è affrontare i problemi posti dalle parti e trovare una soluzione, senza guerra.
In questo senso richiamo le parole del Dalai Lama: “ Non c’è una via per la pace. La Pace è la via”. 
La guerra è sempre una sconfitta.

Quanto durerà questo gaudio? Non sono passate 24 ore che il capo della Cia Leon Panetta , prossimo regnante al Pentagono chiara : "è quasi certo che al Qaida tenterà di vendicarsi". L'Interpol ha già diffuso un'allerta per il "rischio massimo di terrorismo". Anche il Viminale ha confermato che la notizia potrebbe portare anche a una "reazione immediata" da parte dei terroristi vicini al leader di al Qaida. L'allarme è stato diffuso in particolare per la rete diplomatica statunitense. Gli Stati Uniti hanno immediatamente rafforzato i controlli sulle mosche in America e hanno richiamato dal Giappone la squadra speciale per prevenire attacchi chimici sul suolo nazionale.
Allora che vittoria è? Obama rialza le sue quotazioni, dopo dieci anni pone fine alla cattura di Bin Laden. E Bush sbava, a lui non è riuscito il colpo! Inoltre proprio il primo presidente nero si prende il merito! Non dormirà bene per un po’. Davanti alla Casa Bianca il delirio. Giustizia è fatta dichiara Barak.
Il conto, per ora è: dieci anni di guerra, 3.000 morti a Ground Zero, migliaia di morti tra l'Iraq e l'Afghanistan. In Iraq tra il 2003 e il 2007 nella coalizione 4.200 morti e 28.000 feriti. Tra gli iracheni 650.000 morti (Lancet 2006). A proposito: dove erano/sono le armi di distruzione di massa? Barak ritira le truppe di guerra il 31.8.2010.
Quale problema è stato risolto? Via un’epoca del terrore gli USA si accingono ad aprirne un’altra, peccato che coinvolgerà, come sempre, gli altri stati e i civili del mondo.
E ancora mistificate le ragioni economiche dei conflitti e buon pretesto per limitare le libertà individuali con inutili leggi anti-terrorismo.

Luciana P. Pellegreffi

p.s. Ma che ci raccontano? Dopo dieci anni finalmente catturano Bin Laden e che fanno? Lo uccidono, viaggiano ore fino al mare e lo gettano ai pesci? Non ci mostrano il corpo quale trofeo e prova indiscussa della loro "vittoria"?

E se fosse vivo e prigioniero?
Mah più credibile del cibo ai pesci.
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4 commenti:

  1. Poco da aggiungere... non mi viene neanche più voglia di scrivere su Osama... sul mio blog (che forse è anche di attualità) ho evitato...

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  2. certo, è che mi sono svegliata con questa notizia ieri mattina e proprio mi è andato di traverso il giubilo, non mi sono trattenuta ... :-)
    Ciao Intruso!

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  3. Salve,siamo la redazione di uniroma tv,visto il tema dell'articolo vi consigliamo la visione
    del servizio da noi realizzato sulle sorti del terrorismo dopo la morte di bin laden
    secondo gli italiani.
    http://www.uniroma.tv/?id=18714
    A presto!

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  4. Grazie uniroma.tv, grazie Luigi Chimenti,Luigi Stracquadaneo,Luigi Paolicell e Chiara Crispi.

    Ben fatto!

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