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6.6.10

UNA FOTO INCASTRA IL SINDACO DI VENTOTENE?

Nel 2005 la zona della tragedia, a Cala Rossano, era recintata e tabellata.
Ventotene: Lo ha ripetuto per giorni e giorni a giornali, televisioni, cittadini. Secondo il sindaco Assenso: "mai nessun segno di cedimenti a Cala Rossano, era una spiaggia sicura da sempre". Eppure la magistratura ha indagato lui ed altri nove per omicidio colposo e lesioni gravissime, dopo la morte di Sara e Francesca, e il ferimento di Athena per colpa di quelle rocce maledette. L'indagine della Procura di Latina ha scoperto documenti e atti che provano quanto fosse ben nota agli amministratori dell'isola la pericolosità del sito, tanto da richiedere ben cinque interventi di 'somma urgenza' per la sua messa in sicurezza. Evidentemente non è bastato. Ora spunta una foto, pubblicata in un volume del 2005 di Folco Quilici e Luca Tamagnini su Ventotene (Photoatlante Editore), che mostra chiaramente come la zona dove sono morte le due ragazze fosse all'epoca interdetta all'accesso. Quelle transenne e quei cartelli, poi spariti, avrebbero potuto evitare la tragedia?
fonte: ParvapoliS

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